Le Case automobilistiche cinesi stanno lavorando sodo per conquistare fette importanti di mercato in Occidente. Ma è sul mercato interno che fanno ancora registrare la maggior parte delle vendite.

I dati di agosto di tre brand che si stanno affacciando in Europa e che vogliono diventare protagonisti anche negli USA, fotografano destini leggermente diversi. Vediamo come stanno andando in patria NIO, Xpeng e Byd.

NIO cresce sempre più in fretta

Ad agosto NIO ha venduto 10.677 auto (7.551 SUV e 3.126 berline) con un +82% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e con un +28% prendendo in considerazione il periodo gennaio-agosto del 2022 in confronto con il 2021.

Nio ES7
La NIO ES7

A trainare la Casa verso numeri sempre più grandi ha contribuito principalmente la nuova ET7, che è arrivata in vendita da pochissimo e che, solo ad agosto, ha già piazzato 3.126 immatricolazioni. Per ora la gamma comprende 5 auto elettriche (EC6, ES6, ES7, ES8 e, appunto, ET7). Sono tutte prodotte nella fabbrica di Hefei aperta in collaborazione con Jac. Lì sono state avviate anche le linee della nuova ET5, le cui consegne inizieranno questo settembre.

Come rallenta Xpeng

Tra le Case cinesi da tenere maggiormente d’occhio c’è anche Xpeng. Le vendite di auto elettriche del brand di Guangzhou continuano ad aumentare, ma il ritmo di crescita si fa ogni mese più lento. Ad agosto la Casa ha fatto registrare 9.578 BEV immatricolate: il 33% in più rispetto ad agosto 2021. Però considerando che in certi periodi il tasso di crescita è stato pari al 100% o anche al 200%, con record di 16.000 unità vendute in mese, si capisce che i vertici siano un po’ in allerta.

Xpeng P7
La Xpeng P7

A condizionare i risultati sembra essere soprattutto la Xpeng P7, modello venduto anche in Norvegia e bestseller della Casa che in agosto ha segnato una flessione del 7% (è il primo mese in negativo dal giorno del lancio, avvenuto un anno fa). L’auto, che con 5.745 unità vendute resta la più apprezzata, è affiancata dalla Xpeng P5 e dalla Xpeng G3. La gamma si allargherà a settembre con il nuovo SUV G9, che porterà con sé anche la ricarica ultrarapida a 480 kW.

Byd resta irraggiungibile

Sul mercato cinese, che resta la piazza principale in tema di auto elettriche, la Casa che detiene saldamente il comando a livello di vendite resta Byd, che ha oltre il 30% del mercato. In attesa dei dati ufficiali di agosto, che non sono ancora stati diramati, Gli analisti fanno notare come la Casa possa sfruttare un enorme vantaggio rispetto alla concorrenza.

BYD Atto 3
La Byd Atto 3

La maggior potenza di fuoco e gli enormi volumi produttivi (Byd da inizio anno ha già consegnato 700.000 vetture tra ibride ed elettriche) permettono infatti al brand di strappare contratti migliori per la fornitura di batterie e altre componenti per le auto elettriche, con costi ridotti anche del 5% rispetto al resto del mercato.

La Casa, inoltre, si sta muovendo su più fronti per incrementare ulteriormente la propria penetrazione in Cina come all’estero. Tra le mosse in programma, l’esordio in grande stile in Europa è la volontà di lanciare un nuovo brand riservato ai modelli premium che arriveranno nel 2023 con tecnologie all’avanguardia in tema di connettività e assistenza alla guida.

 

 

Fotogallery: Il lancio di BYD in Europa