A volte il principale ostacolo alla ricarica rapida è dato dalla rete elettrica. Ci sono luoghi, infatti, in cui non si riescono a raggiungere certe potenze e le auto elettriche possono fare un pieno di energia con tempi lunghi. Per ovviare al problema è arrivata la speciale stazione dell’israeliana Zooz Power, che prende l’energia elettrica dalla rete, ne aumenta la potenza, e la spara alla colonnina.

Per farlo, usa dei volani che immagazzinano energia sotto forma cinetica, ruotando. In questo modo, accumulano energia e poi, quando necessario, la cedono in gran quantità per la ricarica di un veicolo a batteria.

Si parte nel 2023

Zooz Power (da non confondere con Zooz, quasi l’omonima azienda che produce biciclette elettriche), spiega che la propria tecnologia brevettata permette al volano di gestire fino a 200.000 cicli di carica e scarica ad alta potenza e che grazie al fatto che usa il movimento anziché altri accumulatori, riesce a ottenere gli stessi risultati che si otterrebbero con batterie più grandi con emissioni di CO2 minori addirittura di 23 volte.

Il sistema ha superato una prima fase di test e si appresta ora a essere valutato sul campo. Zooz Power avvierà la sperimentazione insieme a una grande società di autonoleggio il cui nome non è stato ancora svelato ma che opera presso l’aeroporto LaGuardia di New York.

Le due società costruiranno e gestiranno in modo congiunto l’infrastruttura di ricarica ultraveloce destinata ai veicoli elettrici. Stando ai piani, il sistema di ricarica dovrebbe entrare in funzione nella seconda metà del 2023 e sarà attivo per 12 mesi.

Ci sono altri siti in partenza

La tecnologia di Zooz Power suscita parecchio interesse soprattutto perché molte società di noleggio si trovano in luoghi dove la rete elettrica non supporta la ricarica rapida e poter sfruttare questi dispositivi dotati di volani può rappresentare una valida soluzione per ridurre il tempo che si deve passare in sosta.

Zooz, oltre al progetto all’aeroporto LaGuardia, sta avviando la sperimentazione in altre 3 location negli Stati Uniti che vedono coinvolte la società Blink Charging, la catena di supermercati Arko e l’autorità per l’energia di New York.