C’è una nuova regina del quarto di miglio. Si chiama Lucid Air Sapphire e nella drag race contro la Tesla Model S Plaid, altra elettrica da sparo, e la Bugatti Chiron Pur Sport, hypercar a benzina che può contare su una potenza addirittura superiore, ha tagliato per prima il traguardo.

Nella sfida proposta da Hagerty, l’elegante berlina americana, spinta da tre motori elettrici che sviluppano una potenza complessiva di 1.200 cavalli, ha battuto sia la Tesla Model S – fino a oggi considerata l’elettrica più veloce in circolazione – sia la coupé francese, che con i suoi 1.500 cavalli è la vettura con motore termico con l’accelerazione più bruciante.

Una questione di reattività

Partiamo da una considerazione di massima: la Bugatti risulterebbe ancora la vincitrice se si corresse su una distanza maggiore. Con un allungo più prorompente e una velocità massima considerevolmente più alta, su un rettilineo più lungo riuscirebbe a distaccare le due elettriche e a tagliare per prima il traguardo.

Sul quarto di miglio, però, l’erogazione della coppia istantanea dei motori elettrici e la maggiore reattività non temono rivali. Così, la Lucid Air Sapphire ha superato la bandiera scacchi a una velocità di 251 km/h, 1 km in più della Bugatti e 6 più di Tesla.

Le velocità di uscita dal quarto di miglio

  • Lucid Air Sapphire: 251 km/h
  • Bugatti Chiron Pur Sport: 250 km/h
  • Tesla Model S Plaid: 244,6 km/h

Nove secondi e poco più

Guardando la gara con il cronometro alla mano, la Lucid Air Sapphire ha percorso il quarto di miglio in 9”1. La Tesla Model S Plaid e la Bugatti Chiron sono giunte a pari merito a 9”3.

La Lucid ha vinto la gara sfruttando la maggior potenza, perché nello 0-100 la Air e la Model S hanno staccato lo stesso tempo, circa 2”1. La Bugatti, nelle prime fasi della drag, ha pagato invece un certo ritardo, potendo poi recuperare nella seconda metà della sfida.

Il tempo sul quarto di miglio

  • Lucid Air Sapphire: 9"1
  • Tesla Model S Plaid: 9"3
  • Bugatti Chiron Pur Sport: 9"3