Stellantis conferma l’impegno in prima linea nella produzione di batterie, grazie a un accordo con l’australiana Element 25. Al centro del contratto, la fornitura di solfato di manganese monoidrato ad alto grado di purezza, per un totale di 45 chilotoni e una durata di 5 anni, dal 2026 al 2031.
Il patto, dal valore di 44 milioni di dollari (41 milioni di euro), potrà essere esteso nella durata ed essere ritoccato verso l’alto anche per quanto riguarda i volumi del prezioso materiale, prodotto attraverso il progetto Butcherbird che Element 25 ha avviato in Australia occidentale. Si tratta del più grande giacimento di manganese su suolo australiano.
Si lavora su tutti i fronti
A rafforzare la partnership, che consentirà al gruppo automobilistico italo-francese di avere un accesso agevolato a un materiale di fondamentale importanza per la produzione di catodi, ci sono anche un investimento di Stellantis in Element 25 e l’annuncio della costruzione di un apposito stabilimento di lavorazione negli Stati Uniti, che sarà sostenuto da un investimento di circa 30 milioni di dollari.
“Il nostro impegno per un futuro a zero emissioni nette di carbonio comprende la creazione di una catena di fornitura intelligente, che ci consenta di soddisfare la richiesta di veicoli elettrici dei nostri clienti”, dichiara Carlos Tavares, ceo di Stellantis.
“La produzione di veicoli elettrici che garantiscano ai clienti un’esperienza innovativa in termini di propulsione, connettività e funzionalità è un elemento fondamentale del nostro piano Dare Forward 2030 per una mobilità sicura, pulita e accessibile”.
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Attestato di stima
Soddisfazione anche da Justin Brown, managing director di Element 25: “Il sostegno di Stellantis al progetto di Element 25 per la produzione di solfato di manganese ad alto grado di purezza per batterie rappresenta uno straordinario attestato di stima da parte di una delle principali Case automobilistiche del mondo e conferma la validità del nostro piano di diventare un fornitore globale di lungo periodo di materiali per le batterie al fine di soddisfare la crescente domanda a livello mondiale”.
Stellantis, nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030, punta ad arrivare a vendere solo auto elettriche in Europa entro il 2030 e, sempre per la fine del decennio, a un mix 50-50 negli Usa.