Ricerca e sviluppo dei sistemi di accumulo per l’auto elettrica. È con questo obiettivo che la cinese Nio si unisce al programma Horizon Europe dell’Ue, lanciato nel 2021 per finanziare l’innovazione nel Vecchio Continente. Si chiuderà nel 2027, dopo aver investito un tesoretto da 95,5 miliardi di euro.
“Nell’ambito di questo programma – scrive la Casa –, Nio offre servizi di rete elettrica con le sue stazioni di scambio di energia per rendere i sistemi energetici più resilienti, stabili ed efficienti. L’azienda continuerà a ricercare e sviluppare servizi energetici innovativi e sta cercando attivamente partner per unire le forze nella creazione di un futuro più verde”.
Tra solare e battery swap
Più precisamente, il Costruttore orientale porterà avanti un progetto triennale, avviato già a gennaio, per esplorare “l’applicazione dell’accumulo di energia ibrida stazionaria e migliorare le prestazioni di ricarica ultraveloce dei veicoli elettrici, riducendo l’impatto sulla rete elettrica”.
“La ricerca – continua Nio – si concentrerà anche su caricabatterie portatili per i servizi di mobilità dei veicoli elettrici, integrazione del fotovoltaico nell’infrastruttura di ricarica e applicazione della seconda vita delle batterie”.
Power Swap Station di Nio in Germania
“Nell'ambito di questo progetto di R&D – aggiunge poi il Dr. Fei Shen, vicepresidente senior di Nio Power –, Nio contribuirà con intuizioni uniche al futuro dei servizi energetici in Europa attraverso lo sviluppo e l’implementazione dell’esclusiva tecnologia Power Swap Station e dei veicoli elettrici intelligenti”.
“Il progetto è un grande passo avanti nella realizzazione della linea guida di Nio del Blue Sky Coming, che porta l’energia ai veicoli proprio dove e quando è necessaria, e promuoverà ulteriormente soluzioni sostenibili ed ecologiche per il futuro della mobilità”.
Anche tanta Italia
Insieme alla Casa cinese, aderiscono le italiane Samso, Reefilla e Università Federico II di Napoli, che commentano così l’iniziativa:
“Siamo certi che solo i progetti innovativi potranno aiutare il mercato automobilistico e sviluppare il futuro delle auto elettriche. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere un consumo energetico pari a zero, generando energia attraverso impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo innovativi e future comunità di energia rinnovabile”, afferma Gianpiero Cascone, fondatore e ceo di Samso.
“La nostra partecipazione al programma di ricerca e innovazione Horizon dell’Unione Europea testimonia l’impegno di Unina nel promuovere soluzioni energetiche sostenibili per la mobilità elettrica. In qualità di coordinatore della demo italiana, Criat si dedica al miglioramento delle prestazioni delle stazioni di ricarica EV e alla promozione della sostenibilità energetica”, dice il prof. PhD. Ing. Diego Iannuzzi, dell’università di Napoli Federico II.
“Come partecipante al programma di ricerca e innovazione Horizon dell’Ue, Reefilla è impegnata a guidare il futuro della mobilità elettrica con i suoi dispositivi di ricarica mobile avanzati, Fillees. La nostra visione è chiara: la ricarica mobile giocherà un ruolo cruciale nel consentire l'accumulo di energia e nell’accelerare l’adozione diffusa di soluzioni di mobilità sostenibile”, spiega Marco Bevilacqua, cofondatore e ceo di Reefilla.