Fino a 250.000 auto elettriche all’anno. È il target produttivo di Giga Berlin, primo impianto Tesla in Europa. Inaugurato quasi un anno fa, lavora già al ritmo di 3.000 Model Y a settimana, pari a 150.000 SUV all’anno. Ma come vengono sfornati?
A svelare i segreti della Gigafactory tedesca sono alcuni video che la Casa ha appena pubblicato su Twitter. I filmati sono realizzati soprattutto con droni Fpv, ma altri contengono riprese fatte a terra. E fra i protagonisti c’è anche il cosiddetto robot “Godzilla”.
Tra Godzilla e Giga press
Si tratta del sollevatore Fanuc M-2000iA, tra i più grandi al mondo e usato da diversi Costruttori di auto. Tesla ha però deciso di battezzarlo in modo più simpatico. Nelle immagini girate all’interno della fabbrica berlinese lo vediamo all’opera mentre trasferisce una serie di scocche dal reparto carrozzeria a quello riverniciatura.
La serie di video parte però dalla zona di stampa, dove la Casa realizza le scocche delle auto in un unico pezzo, invece di usarne 70. Merito delle italianissime Gigapress da 7.300 tonnellate di potenza, macchine a pressofusione che possono dare vita a 16 parti di carrozzeria in un solo minuto.
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Le riprese – come accennato – continuano nel reparto riverniciatura, che Elon Musk definisce “il più avanzato al mondo”. Si passa poi alla zona di assemblaggio. Qui vengono realizzati interni, sistemi di aria condizionata, elettronica di potenza e unità di trasmissione.
Secondo Tesla, quella a Giga Berlin è la linea produttiva più grande della Casa, con oltre 1.000 persone all’opera per dare alla luce le apprezzatissime Model Y. Per fare il confronto con gli altri stabilimenti del Costruttore, potete leggere il nostro approfondimento.
Fonte: Tesla (Twitter)