Il passaggio all’auto elettrica può lasciare disorientati. È per questo che iniziative a scopo divulgativo che permettano di capire meglio il concetto di mobilità a zero emissioni sono importanti. Tra queste, se ne è tenuta una che ha visto protagonista Nissan Italia.

La filiale “nostrana” della Casa giapponese, infatti, ha partecipato attivamente al convegno e-City sulla mobilità sostenibile che si è tenuto il 2 marzo ad Alessandria, in Piemonte.

L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di circa 120 ospiti, ha permesso a Marco Toro, presidente e amministratore delegato di Nissan Italia, al Sindaco della città Giorgio Abonante e altre autorità politiche locali di avviare una campagna di sensibilizzazione verso l’elettrificazione dei trasporti.

La gamma attuale e futura

Nissan ha colto l’occasione di presentare la propria gamma di vetture elettriche e ibride, illustrando le caratteristiche tecniche a listino, dal mild hybid (Qashqai) al full electric della Ariya, Leaf e Townstar passando per i full hybrid della Juke e gli e-Power presenti su Qashqai e X-Trail.

Ma Nissan ha anche parlato di futuro illustrando la propria strategia Ambition 2030 (appena ritoccata al rialzo) attraverso la quale, grazie a un investimento di 16 miliardi di euro, lancerà 27 nuovi modelli elettrificati – di cui 19 completamente elettrici, da qui al 2030.

2021 Nissan Ariya

La Nissan Ariya

Non solo auto nuove

Nissan, nella sua corsa verso la neutralità carbonica, ha già fissato alcuni passaggi chiave. Nel 2028, ad esempio, presenterà i primi modelli con batterie allo stato solido. Inoltre, nel complesso produttivo inglese di Sunderland, la Casa sta costruendo il primo ecosistema completo per la produzione di auto elettriche. Comprenderà gli edifici per la progettazione, lo sviluppo e la costruzione di veicoli elettrici, una Gigafactory da 35 GWh, una microgrid alimentata con energia proveniente da fonti rinnovabili, un sistema stazionario di accumulo per dare una seconda vita alle batterie che non saranno più utilizzabili sulle auto.

L’operazione, che porterà alla creazione di 6.200 posti di lavoro, consentirà a Nissan di arrivare ad avere in Europa un mix di vendite elettrificate del 98% entro il 2026 e di oltre il 55% a livello globale entro il 2030.

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