Adesso ci siamo. Annunciato nel 2021 all’interno di una ricchissima legge bipartisan sulle infrastrutture, il programma USA dedicati ai punti di ricarica sta per entrare nell’operativo. Si chiama Charging and Fueling Infrastructure (Cfi) e mette a disposizione 2,5 miliardi di dollari in 5 anni per installare le colonnine delle auto elettriche.
I fondi sono riservati a Stati federati, città, agenzie locali e comunità rurali. Tutti gli enti interessati a una fetta della torta potranno presentare domanda dal 14 marzo al 31 maggio. Un occhio di riguardo sarà riservato alle aree più svantaggiate.
Anche l’idrogeno
A queste sarà infatti destinato il 40% delle risorse. La prima tranche di finanziamenti ammonta a 700 milioni di dollari e sarà distribuita negli anni fiscali 2022 e 2023. Una volta assegnati i fondi e completati i lavori, le colonnine sorgeranno lungo autostrade, strade interstatali e principali arterie dello Stato, oltre che nei centri urbani e rurali.

Stazione di ricarica rapida EVgo
Insieme alle colonnine di ricarica, vedranno la luce anche alcune stazioni per il rifornimento di carburanti alternativi e più sostenibili dei tradizionali benzina e diesel, come il gas naturale e soprattutto l’idrogeno. Ma non finisce qui.
Altri 5 miliardi
Accanto al Cfi, la Casa Bianca ha pensato anche a un National Electric Vehicle Infrastructure (Nevi) Formula Program, che mette sul piatto 5 miliardi di dollari. Andranno agli Stati federati e hanno l’obiettivo di rendere possibile i viaggi in auto elettrica in un territorio ampio come quello degli USA.
“L’estensione dell’infrastruttura di ricarica in aree tradizionalmente non servite garantirà un’adozione equa e diffusa dei veicoli elettrici. Garantire che le stazioni di ricarica siano più visibili e accessibili nelle nostre comunità risponde alle preoccupazioni di molti automobilisti americani che stanno pensando di passare all’elettrico”, commenta Jennifer M. Granholm, segretaria di Stato dell’Energia.
Fonte: US Department of Transportation via Automotive News