Northvolt, azienda svedese che produce batterie, sta valutando la possibilità di costruire nuove Gigafactory. In particolare, per quanto non voglia trascurare la crescita in Europa, sarebbe attualmente attratta dalla possibilità di consolidare la propria presenza sul mercato nord-americano.

Potrebbe infatti avere accesso agli incentivi e le agevolazioni fiscali messe in campo dall’Inflaction Reduction Act con il quale l’amministrazione Biden vuole dare sostegno alla transizione ecologica. Secondo alcune indiscrezioni riportare da media locali, più che agli USA, Northvolt starebbe guardando al Canada, più precisamente al Quebec, per dare una sede alla sua fabbrica dall’altra parte dell’Oceano Atlantico.

Germania sì, ma alle giuste condizioni

C’è di più. La fabbrica di Heide, città che si trova a nord di Amburgo (in Germania), poco distante dal confine con la Danimarca, potrebbe essere ritardata proprio per dare priorità al progetto canadese.

Lo aveva già paventato nell’ottobre dello scorso anno Peter Carlsson in persona. Il ceo di Northvolt disse: “Con gli attuali prezzi dell’elettricità c’è il rischio che il piano di fattibilità economica della fabbrica tedesca salti. O comunque subisca ritardi. Vogliamo continuare a essere un player di primo piano sul mercato europeo, ma in questo momento potremmo dare la precedenza all’espansione negli Stati Uniti”.

 

 

A marzo di quest’anno Nicolas Steinbacher, responsabile della strategia di lungo periodo di Northvolt, ha ribadito il concetto: “Abbiamo buoni rapporti con le autorità tedesche, ma siamo una realtà energivora e il nostro legame con l’energia è strettissimo. Vogliamo, inoltre, concentrarci sull’uso delle rinnovabili, puntando a massimizzare la sostenibilità, e la disponibilità di queste è un fattore determinante nella scelta di una sede di un nostro stabilimento”.

Come a dire: se l’energia costa troppo, a noi non conviene avviare nessun tipo di attività. E qui torna in gioco il Canada, Paese con il quale le trattative sarebbero già avviate.

Northvolt

Si guarda al Quebec, ma anche altrove

Secondo alcune testate canadesi, tra cui Electric Autonomy Canada, Northvolt sarebbe attratta da due località situate a circa 30 minuti dalla città di Montreal. Però, come viene sottolineato, non ci sono ancora molte aziende che operano nel settore delle batterie in quell’area.

Molto più sviluppata, invece, sarebbe la zona intorno a Bécancour, sempre in Quebec, dove già sono presenti tante realtà, tra cui General Motors e BASF. Da non sottovalutare, infine, la possibilità di spostarsi in Ontario, dove Volkswagen ha annunciato che creerà una sua Gigafactory da 90 GWh.

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