Bastano pochi numeri per spiegare quanto sia cresciuta Tesla negli ultimi cinque anni: da un unico impianto di assemblaggio veicoli nel 2018, la Casa di Elon Musk è infatti passata ai quattro del 2023: Fremont, Shanghai, Berlino e Austin.
Un quinto stabilimento è stato già annunciato in Messico, mentre si lavora ai piani di espansione a Fremont, Shanghai e Berlino. Ma il Costruttore prepara anche una sesta gigafactory, con l'India in pole position per ospitarla.
La culla della Model 2
Le voci girano da diverse settimane, ma ora le trattative con Nuova Delhi si intensificano. Tanto che, in base a quanto riporta l'agenzia Reuters, i rappresentanti di Tesla hanno fissato per i prossimi giorni un nuovo incontro con Piyush Goyal, ministro del Commercio locale.
L'obiettivo è costruire un impianto di assemblaggio per produrre veicoli elettrici a basso costo, da destinare sia al mercato indiano che a quello estero. Il subcontinente si candida così a diventare la culla dell'attesissima auto elettrica da 25.000 dollari.
Fotogallery: Tesla Gigafactory 3
Conosciuta col nome non ufficiale di Model 2, la vetturina costerebbe circa il 25% in meno della berlina Model 3, attualmente il modello più economico della gamma Tesla. I prossimi colloqui si dovrebbero concentrare sulla creazione di una catena delle forniture e sull'assegnazione di un terreno edificabile.
Corteggiamento di anni
Il faccia a faccia farà così seguito non solo all'incontro di giugno fra Elon Musk e il primo ministro Narendra Modi, ma anche a una serie di dialoghi andati in scena negli anni passati, quando Tesla aveva fatto pressioni per una riduzione delle tasse sulle importazioni.
Le trattative sembravano essersi interrotte, ma sono state poi riprese a maggio scorso, quando la Reuters ha riferito che i dirigenti di Tesla avevano visitato l'India e avuto colloqui con i funzionari per la creazione di una base produttiva. E ora si va avanti.
Fonte: Reuters