Volkswagen costruirà le batterie per le sue auto elettriche. Lo farà con una rete di almeno 6 Gigafactory sparse fra Europa e Nord America e gestita dalla controllata PowerCo. Ma Volkswagen produrrà anche componenti per le batterie. Questa volta in collaborazione con il colosso dell’industria mineraria belga Umicore.
Le due aziende hanno dato vita a una joint venture da circa 2,5 miliardi di euro, chiamata Ionway, che è stata annunciata per la prima volta nel 2021 e che ora ha deciso dove costruirà il suo primo stabilimento. Lo farà in Polonia.
Produzione per 2,2 milioni di auto elettriche
Il Governo polacco, infatti, ha deciso che stanzierà 350 milioni di euro – una parte in sovvenzioni, una parte in contanti – per sostenere l’iniziativa della fabbrica Ionway, che sorgerà nella città sudoccidentale di Nysa. Il progetto porterà alla creazione di 900 posti di lavoro.
Ionway, dal canto proprio, vuole arrivare a produrre 160 GWh all’anno di materiale per batterie entro la fine del decennio. Si tratta di componenti in grado di soddisfare la richiesta di 2,2 milioni di auto elettriche.
La Polonia ha tutte le carte in regola
PowerCo ha affermato che la scelta della Polonia non è casuale. A parte le misure messe in campo dal Paese, la sede della fabbrica sarà strategica per la sua vicinanza alla Germania e agli stabilimenti Volkswagen. Con il nuovo stabilimento, insomma, il gruppo di Wolfsburg sarà in grado di accorciare la catena degli approvvigionamenti. Inoltre, nel Paese, si trova numerosa manodopera qualificata e sufficiente energia proveniente da fonti rinnovabili.
I lavori di costruzione del nuovo impianto inizieranno non appena sarà completata la procedura di autorizzazione da parte delle autorità locali. Si presume quindi che in un paio di anni Ionway sarà in grado di fornire alle Gigafactory europee di PowerCo i materiali catodici e altri semilavorati per la costruzione di batterie, favorendo il consolidamento di una filiera tutta europea.