Se la vostra auto a benzina è stata prodotta dopo il 1991, molto probabilmente è dotata di un sistema OBD (On Board Diagnostic) obbligatorio. Si tratta, come si intuisce anche dal nome, di un computer che monitora lo stato di salute del motore e di vari altri componenti.
Per le auto elettriche, un sistema OBD standardizzato non esiste ancora. E la sua mancanza inizia a farsi sentire pesantemente. Il fatto è questo: le Case automobilistiche e le agenzie di controllo delle emissioni hanno bisogno di trovare un metodo affidabile e uniforme per calcolare e comunicare le emissioni di veicoli alimentati da una batteria. Devono condividerli con i proprietari delle auto e con meccanici e centri di assistenza.
La necessità di una diagnostica standard
Sembra che in California abbiano preso a cuore la questione. A partire dal 2026, il programma Advanced Clean Cars II del California Air Resources Board (CARB) richiederà alle Case automobilistiche di dotare i loro veicoli elettrici di un sistema diagnostico standard, simile all'OBD delle auto ICE. A dirlo è stato John Swanton, portavoce del CARB, parlando direttamente con InsideEVs US.
"Sulle auto elettriche ci sono lo stesso connettore e lo stesso protocollo di comunicazione, ma non è un OBD vero e proprio", ha dichiarato Swanton, specialista dell'inquinamento atmosferico presso l'ufficio comunicazioni del CARB. "Serve un nuovo sistema: una risorsa utile e familiare sia per i consumatori che per i fornitori di servizi".
Un'officina Tesla
Ed ecco l'idea del CARB: la possibilità per il conducente di vedere lo stato di salute della batteria e la velocità di ricarica attraverso un display a bordo e l'obbligo di fornire alle officine indipendenti le stesse informazioni, con gli stessi strumenti, delle concessionarie ufficiali.
Dalla California al mondo?
Tutto chiaro, ma la questione è più complessa di così. Se a imporre quest'obbligo sarà solo la California cosa succederà? Per essere efficace e - come richiesto dal CARB stesso - uniforme, il nuovo standard dovrebbe trovare applicazione ovunque.
Per ora, solo 7 dei 17 Stati federati americani che seguono le norme californiane sulle emissioni hanno già adottato le norme Advanced Clean Cars II, per cui è possibile che la California, sfruttando la collaborazione con gli altri Stati, riesca a imporre un OBD in tutti gli USA.
Se così fosse, è ipotizzabile che le Case decidano a quel punto di adeguarsi e adottare quei nuovi protocolli su tutte le loro vetture, a prescindere dal mercato sulle quali saranno vendute. Un po' come è accaduto con le auto a combustione. Ma è presto per dire cosa succederà davvero.