Gli elicotteri elettrici per trasporti a breve raggio saranno il futuro della mobilità? Forse è presto per dirlo, ma guardando alle sempre più numerose startup impegnate in questa tecnologia e ai fondi provenienti - anche - da colossi dell'auto viene da pensare che sì, forse un domani ci sposteremo (anche così).
Ultimo esempio in ordine di tempo è l'acquisto di 8,3 milioni di azioni di Archer Aviaton, startup statunitense impegnata a costruire un veivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale, da parte di Stellantis.
Tanta fiducia
Quello tra il Gruppo guidato da Carlos Tavares e la giovane azienda californiana è un rapporto che prosegue da anni. La collaborazione è partita nel 2020 (con FCA) mentre il primo investimento risale nel 2021, mentre nel 2023 Stellantis aveva manifestato l'intenzione di produrre in esclusiva Midnight, il primo velivolo di Archer. Il progetto prevede la costruzione di un impianto di produzione in Georgia (Stati Uniti) da completare entro la fine del 2024, con inizio dell'assemblaggio dell'eVTOL (electric vertical take-off and landing, veicolo elettrico a decollo e atterraggio verticali) a partire dal 2025, con ritmo a regime di 650 unità all'anno.
Archer Midnight
Le specifiche di Midnight parlano di un veicolo mosso da 8 eliche con capacità di trasporto di 454 kg, vale a dire 4 passeggeri più un pilota, con autonomia di 161 km e possibilità di effettuare viaggi back-to-back tra i 32 e gli 80 km, ricaricando le proprie batterie in 10 minuti.
Stellantis non è l'unico colosso a investire in Archer: anche l’Abu Dhabi Investment Office ha deciso di credere nella startup californiana, con l'idea di mettere i primi eVTOL in servizio nel Paese arabo a partire dal 2026.