Le batterie al litio-zolfo fanno gola a molti. Succede perché hanno buone prestazioni e, allo stesso tempo, perché lo zolfo è un materiale presente sulla terra in abbondanza, è economico e non è pericoloso per l'ambiente. Però, gli accumulatori di questo tipo non prendono ancora piede per una serie di motivi. Principalmente, perché tendono ad avere vita breve causa eccessivo degrado chimico e meccanico.
Negli ultimi anni, però, i progressi in questo campo sono stati consistenti e sempre più aziende investono in questo campo, cercando di trovare nello zolfo un’alternativa conveniente alle tradizionali batterie agli ioni di litio. Lyten, oggi, compie un passo fondamentale in questa direzione.
Dalla produzione ai test sul campo
Lyten, startup californiana che lavora da anni proprio sulle batterie al litio-zolfo, ha realizzato infatti una versione dei suoi accumulatori che sembra resistere a un numero considerevole di cicli di carica e scarica. L’azienda di San Jose, che ha avviato la produzione nel suo impianto pilota nel 2023, è talmente convinta dei risultati raggiunti che ha mandato alcuni prototipi della sua batteria a una serie di soggetti che ne valuteranno in modo indipendente le prestazioni.
Le prime batterie inviate ai tester hanno celle a sacchetto, ma l’azienda crede che entro fine anno potrà fare altrettanto con celle cilindriche (sia di formato 2170 sia 18650).
Tra i partner interessati ai test ci sono una serie di Case automobilistiche, tra cui Stellantis, che in Lyten ha investito molto. Inoltre, Lyten ha fornito le proprie batterie anche a realtà legate al settore dei sistemi di accumulo.
Serve ancora tempo
La mossa, che ricorda da vicino quanto fatto da altre startup delle batterie come StoreDot o QuantumScape (che però sono concentrate su tecnologie diverse) non deve illudere.
La produzione di serie non è ancora così vicina, ma dare i propri prodotti a soggetti esterni è un passo fondamentale per capire se la batteria è matura o se necessita ancora di interventi di messa a punto.
L’iniziativa assume ulteriore valore considerando che Lyten realizza batterie al litio zolfo uniche, con molte soluzioni tecnologiche brevettate. Tra queste, spicca il fatto che i catodi di zolfo siano ingabbiati all'interno di un reticolato in grafene. È proprio questa insolita architettura a consentire una durata maggiore. Di quanto? Presto saranno altri a poterlo dire.