La statunitense Littlefuse ha presentato un dispositivo che consente di monitorare con grande precisione le variazioni di temperatura nella batteria. Il sistema riduce così sensibilmente il rischio di guasti e incendi legati ad anomali surriscaldamenti.
Il dispositivo in questione si chiama TTape ed è composto da una striscia adesiva flessibile dotata di numerosi sensori che rilevano la temperatura delle singole celle e, così, individua in tempo reale anche i minimi segnali di instabilità termica. In questo modo, oltre a preservare la salute della batteria, la rende anche più sicura.
Si adatta a ogni tipo di batteria
Il TTape ha sensori di spessore inferiore ai 500 µm. Questo consente al dispositivo di adattarsi a qualsiasi tipo di batteria e cella: cilindrica, a sacchetto o prismatica. L’azienda afferma che il TTape funziona correttamente sia con batterie per auto elettriche, sia con quelle per auto ibride.
I sensori sono realizzati in materiale polimerico sensibile al calore. Sono tarati su un certo valore prestabilito e, se superano quel valore, lanciano un allarme a una centralina. Sono collegati in serie e posizionati a una distanza di circa 1 centimetro l’uno dall’altro. Littlefuse ha però spiegato che può realizzare prodotti personalizzati in cui le dimensioni e la distanza tra essi può variare in base alle esigenze specifiche dei clienti.
Risponde in meno di un secondo
In genere, le batterie agli ioni di litio funzionano correttamente a temperature inferiori ai 60 gradi (le temperature ideali di esercizio sono intorno ai 20 gradi). I sensori TTape sono tarati per inviare un segnale di allarme se si superano i 58 gradi centigradi. Oltre questo valore, il TTape invia un segnale attraverso un circuito elettrico e richiede lo spegnimento della batteria o della singola cella.
Per evitare falsi allarmi, il dispositivo è studiato in modo che il segnale di allarme sia inviato solo se il superamento della temperatura dura 1 secondo. In questo modo il sistema si attiva con grande tempestività (prima che la cella subisca danni), ma anche solo in caso di reali condizioni di surriscaldamento.