Tesla, in Cina, non produrrà solo auto elettriche. A fianco dell’ormai nota Gigafactory Shanghai, la Casa americana metterà presto in funzione una Megafactory. Si tratta di un impianto dedicato alla costruzione dei Megapack, i grossi sistemi di accumulo stazionario per applicazioni industriali che al momento sono prodotti a Lathrop, in California.
La notizia della costruzione della Megafactory di Shanghai è stata data per la prima volta nello scorso anno, quando da Tesla fecero sapere di aver trovato l’accordo con le autorità cinesi per l’avvio dei lavori del nuovo stabilimento. L’ok definitivo al progetto fu sancito verso la fine del 2023 con tanto di cerimonia ufficiale che avrebbe dovuto anticipare di soltanto pochi giorni l’avvio dei lavori. Poi, però, le cose sono cambiate.
Siamo a metà dei lavori
In questo 2024, della costruzione della Megafactory cinese si è sentito parlare molto poco. L’impianto sarebbe dovuto già essere in una fase avanzata della costruzione e sarebbe dovuto entrare in funzione a giugno. Invece i lavori, che sono effettivamente iniziati, sono rallentati. Ci sono stati ritardi non meglio specificati, ma ora l’allarme sembra rientrato.
Tesla ha mostrato un rendering di come sarà la nuova fabbrica di mega-batterie e ha fatto sapere in una nota ufficiale che la prima Megafactory costruita al di fuori dei confini americani sta prendendo forma e che i lavori sono ormai giunti a circa il 45%.
Produzione di 40 GWh all’anno
La nuova fabbrica di Megapack cinese dovrebbe arrivare a una produzione annua di circa 40 GWh. Questo consentirebbe di raddoppiare i volumi attuali, visto che anche a Lathrop l'impianto esistente ha più o meno la stessa resa.
La mossa di Tesla si inserisce in un contesto molto promettente. La Cina, infatti, è la principale produttrice al mondo di energia proveniente da fonti rinnovabili, ha fatto grossi progressi in questo campo e sta sostenendo ingenti investimenti. È, anzi, il Pese che spende più di tutti per convertire il proprio sistema di produzione di energia prediligendo eolico e solare. Viste le dimensioni, però, quello del Dragone è anche lo Stato che inquina di più al mondo.
Tornando a Tesla, avviando la produzione a Shanghai, la Casa americana accorcerà di molto la filiera. I Megapack, infatti, useranno batterie al litio-ferro-fosfato prodotte da BYD e CATL, i due più grandi costruttori cinesi di batterie.