Il Coronavirus ha rallentato i piani di sviluppo elettrici di Ford, ma lo sguardo al futuro a batteria non manca assolutamente. A Dearborn, il 2020 sarebbe stato l'anno della grande offensiva elettrica con il suo piano "Go Electric".
Un piano momentaneamente frenato, ma che non ha ovviamente bloccato la grande attesa: la Ford Mustang Mach-e che abbiamo toccato con mano in anteprima a Londra. E la Casa comunque non si ferma qui e continua il suo percorso di sviluppo anche in quello che è il settore della ricarica "alternativa", con un'idea senza precedenti.
Brevetto "avvolgente"
L'Ovale blu ha infatti depositato una domanda di brevetto per un inedito sistema fotovoltaico presente all'interno di un involucro sul tetto della macchina, che si possa far estendere una volta parcheggiata creando una sorta di igloo gonfiabile dotato di celle solari flessibili e sottili.
Dunque un'automobile avvolta nella sua interezza da questo telo che si dovrebbe aprire tramite sistema di gonfiaggio. La forma della copertura rimarrebbe tale grazie all'utilizzo di polimeri in grado di "ricordare" la forma che devono assumese.
L'azionamento del sistema avverrebbe tramite un cursore dal conducente stesso, verosimilmente anche a distanza. Insomma, una vera e propria copertura solare avvolgente che una volta richiusa ritornerebbe nella sua posizione di partenza. Un concetto simile ma ancora più evoluto del telo protettivo fotovoltaico per ricaricare le auto elettriche di cui abbiamo parlato nelle scorse settimane.
Il primo prototipo
Già nel 2014 Ford aveva mostrato un concept di una C-Max ad energia solare al CES. Ai tempi, il sistema riusciva a produrre 8 kilowatt di potenza. La ricerca nel mondo dei pannelli solari non è però appannaggio esclusivo di Dearborn.
Anche Toyota, Hyundai, Nissan o la stessa Tesla hanno effettuato e stanno pensando a dei tentativi. E proprio nei giorni scorsi, Lightyear ha dato vita insieme a Royal Dsm a un'alleanza per far diffondere i tetti dotati di pannelli solari.