Di quante persone abbiano tratto vantaggio dall’incredibile crescita di valore delle azioni di Tesla abbiamo parlato a più riprese. Dai dipendenti incentivati a suon di stock options, che si sono rivelate "particolarmente redditizie", ai semplici fan-investitori che hanno scommesso sul titolo quando era agli esordi, sono in parecchi ad essersi arricchiti.
Chi lo ha fatto più di tutti, però, è ovviamente Elon Musk, che detiene più di 34 milioni di azioni e che solo per quelle può vantare un patrimonio di oltre 50 miliardi di dollari. E le sue ricchezze sono destinate a salire grazie ai maxi-premi che continua a riscuotere.
Un bonus da 2 miliardi
Già a maggio Musk aveva incassato compensi derivanti dai risultati borsistici pari a oltre 700 milioni di euro. Oggi raddoppia (anzi, qualcosa di più), incassando la bellezza di 2,1 miliardi di dollari, che equivalgono a poco meno di 2 miliardi di euro.
E pensare che Tesla ha chiuso la sessione di ieri con un calo del 3%. Calo che è arrivato nel pomeriggio, dopo che aveva raggiunto la capitalizzazione di 300 miliardi di dollari: una cifra che lascia a bocca aperta se si pensa che un mese fa era ad appena (si fa per dire) 190 miliardi di dollari e che proprio in quell’occasione aveva superato Toyota salendo ufficialmente sul tetto del mondo dell'auto.

Un meccanismo semplice
Ma come fa Musk a guadagnare così tanto? La risposta è semplice. In qualità di CEO di Tesla, Musk viene premiato dal board con una serie di acquisti di azioni a prezzi favorevoli al raggiungimento di certi obiettivi finanziari.
In pratica, se l’azienda cresce, Musk può acquistare consistenti pacchetti azionari ad un costo minore di quello di mercato, guadagnando sulla differenza tra la cifra che ha sborsato e la cifra a cui potrebbe vendere.
La prima opzione di acquisto agevolato risale a inizio anno, quando Tesla ha raggiunto i 100 miliardi di capitalizzazione. La seconda a febbraio (a quota 150 miliardi), la terza a giugno (a 200 miliardi). A luglio, infine, il capitale di Tesla è arrivato a toccare i 250 miliardi di dollari e, ieri, seppur per un momento, i 300 miliardi di dollari. Musk può quindi accedere a ben due benefit legati ai risultati raggiunti.
Facciamo due conti
Ad ogni obiettivo, Musk ha la facoltà di acquistare 1,69 milioni di azioni Tesla ad un prezzo di 350,02 dollari (304 euro circa) l’una. Meno di un quarto del valore corrente, che si attesta intorno ai 1.600 dollari (1.388 euro). Significa che per ogni azione Musk ha un guadagno di 1.250 dollari circa, che moltiplicati per il numero di azioni che può acquistare fa proprio 2,1 miliardi di dollari.
Una sola precisazione: Musk non riceve alcun stipendio per il lavoro che svolge in Tesla, come non riceve stipendio da SpaceX. In qualche modo dovrà pur vivere…