L'alleanza tra PSA e la major petrolifera Total per la produzione di batterie per le auto elettriche è diventata realtà, con la nascita ufficiale di ACC, sigla che sta per Automotive Cells Company.
L'obiettivo, ovviamente, è quello di affacciarsi al mondo della produzione di celle agli ioni di litio, settore sempre più strategico in relazione alla crescita della mobilità elettrica. Soprattutto in Europa, dove si punta a diventare sempre più indipendenti dalla Cina, anche per tutto ciò che riguarda le materie prime critiche. E di tutto ciò potrebbe beneficiare anche la neo-sposa di PSA, ovvero FCA.
Maxi-investimento
ACC costruirà due fabbriche, una a Douvrin (in Francia) e una a Kaiserslautern (in Germania). Saranno attive a partire dal 2023, entrambe con una capacità produttiva iniziale di 8 GWh all'anno, che arriveranno a 24 GWh ciascuna nel 2030, quando saranno operative al 100%.
Per costruirle il Gruppo PSA e Total hanno stanziato un investimento di 5 miliardi di euro complessivi, ma di questi 1,3 arrivano all'Unione Europea, che sostiene con convinzione la transizione energetica e tutte le iniziative che puntano a diminuire l'impatto ambientale del comparto industriale.
L'unione fa la forza
ACC potrà contare sulle conoscenze maturate da PSA in campo automobilistico e sulle competenze che Total ha consolidato grazie alla sua sussidiaria Saft, società già specializzata nella progettazione di celle agli ioni di litio.
Il nuovo team di tecnici di ACC inizierà a lavorare a partire da metà del prossimo anno, inizialmente nel centro di ricerca e sviluppo di Bordeaux e nell'innovativo stabilimento di Nersac, sempre in Francia, dove già esiste un impianto della Saft. Lì ci si concentrerà sullo studio di batterie agli ioni di litio ad alte prestazioni in attesa che poi siano anche prodotte nelle due fabbriche.
- 2021: inizio progettazione di batterie agli ioni di litio di nuova concezione
- 2023: avvio della produzione di batterie a Douvrin e Kaiserslautern (16 GWh/anno)
- 2030: raggiungimento pieno potenziale produttivo (48 GWh/anno)
Un vantaggio per FCA
La nascita di ACC è ritenuta fondamentale dai vertici PSA e Total, i quali stimano che tra 10 anni la domanda globale di batterie sarà 15 volte superiore a quella odierna e arriverà a quota 400 GWh all'anno.
I due stabilimenti in costruzione, per quella data, produrranno complessivamente 48 GWh, quando basta per fornire le batterie a 1 milione di auto elettriche. Entusiastiche le parole di Carlos Tavares, CEO di PSA: "La nascita di ACC ci dà un vantaggio competitivo in tema di mobilità elettrica e accelera il percorso del gruppo verso una produzione carbon neutral".
Anche FCA, grazie all'alleanza Stellantis, potrebbe trarre un importante vantaggio da questa operazione, così come potrà avvenire grazie alla piattaforma per auto elettriche fino a 650 km di autonomia che sempre PSA sta mettendo a punto.