Che Tesla abbia un amore per il Nurburgring è cosa nota. La Model S Plaid - "fin troppo complicata" secondo lo stesso Elon Musk - proprio all’Inferno Verde è stata messa a punto, per strappare il record di categoria alla Porsche Taycan. E svariate Model 3 più o meno di serie sono state avvistate sulla pista tedesca: ha fatto molto discutere tra gli appassionati la Performance condotta da Misha Charoudin all’inseguimento di una Porsche 911 GT3 RS.
Proprio in quel video, Charoudin apprezzava le doti dinamiche dell’elettrica californiana, che tra i principali difetti aveva mostrato un impianto frenante non troppo adatto all’uso su circuito. Ma dopo aver pubblicato quel filmato, è stato contattato da un altro proprietario di una Model 3 Performance per tornare al Ring.
Assetto e freni
Il proprietario della Model 3 Performance ha proposto a Misha di sedere al volante della sua berlina, che è stata equipaggiata con assetto sportivo della tedesca KW e di freni maggiorati con dischi e pinze posteriori presi dalla Model S. L’auto è stata dotata anche di cerchi in lega da 19” più leggeri di quelli da 20” che monta normalmente.
Misha ha accettato la sfida e ha ripreso di nuovo il video con una telecamera fissata al capo per dare una visuale in soggettiva (o PoV, come dicono gli anglosassoni) del giro lanciato.
I dati della Model 3 Performance di serie:
- Batteria: 75 kWh
- Autonomia: 530 km
- Potenza max: 462 CV
- Coppia max: 639 Nm
- 0-100: 3”4
- Velocità max: 261 km/h
Miglioramenti consistenti
Già dalla prima staccata, Charoudin commenta positivamente l’impianto frenante, molto più efficace. Anche le altre modifiche rendono l’auto migliore per volare tra i cordoli, nonostante già nella versione di serie si fosse dimostrata veloce e divertente.
Guardando il video la percezione della velocità è evidente. Per tutta la durata ci si chiede però se il proprietario della Tesla Model 3 Performance non si sia pentito di essersi rivolto a Misha. Tra mugugni e borbottii, infatti, non sta zitto un attimo. Scherzi a parte, il giro è davvero molto interessante per farsi un'idea della dinamica di una Model 3 spinta vicino al limite.
Intanto, tornando sulle vicende della Model 3 alla Pikes Peak corsa a fine agosto, si ricorda che anche sulla famosa salita americana l'elettrica di Palo Alto è riuscita a mettersi in evidenza. Due esemplari della Model 3, infatti, hanno chiuso ai primi due posti di categoria, con quella della Unplugged Performance che, dopo lo spettacolare incidente durante le prove libere, è stata riparata in tempo e ha preso il via, ma senza stabilire il record che sperava di far segnare alla vigilia.