Honda dà l’addio alla Formula 1. Il reparto sportivo della Casa metterà la parola fine nell’avventura iridata al termine della stagione 2021. Le cause dell’addio non sono imputabili alla crisi derivante dal Coronavirus ma, come spiegato direttamente da Takahiro Hachigo, a capo del programma, alla volontà della Casa di diventare un’azienda carbon neutral.

Dopo l’addio di Mercedes al DTM, che ha preferito cimentarsi nel Mondiale di Formula E, anche Honda lascia il mondo delle competizioni tradizionali per concentrarsi sulle zero emissioni.

Dopo la e c’è anche il SUV

In effetti, anche in termini di modelli, dopo la Honda e (qui le nostre prime impressioni alla guida) la Casa giapponese ha mostrato di voler insistere in questa direzione con il SUV dalle forme sportiveggianti e:concept presentato al Salone di Pechino.

Fotogallery: Honda SUV e:concept

Honda, quindi, dopo il ritorno in Formula 1 nel 2015 e l’attuale partnership con il team Red Bull Racing, al quale ha fornisce i motori dal 2019, preferisce trasferire quegli investimenti per accelerare la ricerca nel campo delle batterie e delle alimentazioni fuel cell.

L'obiettivo al 2030

Questi investimenti porteranno la Casa a raggiungere l’obiettivo dichiarato di arrivare nel 2030 con una gamma composta per due terzi da modelli a basso impatto ambientale.

“Comprendiamo che per Honda non sia stata una decisione facile – ha commentato Christian Horner, a capo della scuderia Red Bull – e comprendiamo le ragioni che hanno portato la Casa a questa scelta”.