Hyundai Motor, gruppo a cui fanno capo Hyundai e Kia, è entrato a far parte della joint venture della ricarica veloce Ionity. Lo fa con il ruolo di partner strategico e di azionista.

Il gruppo si unisce quindi a Volkswagen (che è tra le società fondatrici con i marchi Audi e Porsche), BMW, Daimler e Ford. La Casa coreana aveva preannunciato il proprio ingresso già più di un anno fa, a settembre del 2019, ma oggi ufficializza il passaggio.

L’importanza dell'ultra-fast

Hyundai ha deciso di entrare a far parte della joint venture fondata nel 2016 perché è convinta che partecipando dall'interno a una delle più importanti infrastrutture di ricarica presenti sul territorio europeo potrà offrire vantaggi concreti ai propri clienti. Anche nella prospettiva dell'arrivo del nuovo brand Ioniq dedicato alle auto a zero emissioni.

Hyundai: nasce il marchio Ioniq per le auto elettriche

Oltretutto che la Casa coreana è tra le più attive sul tema della mobilità a basso impatto ambientale con una gamma abbastanza articolata di modelli. A listino offre infatti la Ioniq e la Kona, entrambe disponibili sia nella versione elettrica pura sia in quella ibrida plug-in. A queste, sempre del gruppo, si affiancano la Kia Niro (anch’essa BEV e PHEV), la Kia Soul, diventata solo elettrica, e la Kia XCceed, disponibile con l’ibrido “alla spina”.

Hyundai si unisce a Ionity

Standard CCS e fonti rinnovabili

Tra le caratteristiche della rete Ionity, che utilizza colonnine con potenza fino a 350 kW, c’è quella di usare per la propria rete solo energia prodotta da fonti al 100% rinnovabili.

Questo il commento di Thomas Schemera, vice presidente di Hyundai Motor Group: “Con l’investimento in Ionity, siamo ora parte di uno dei network di infrastruttura di ricarica più completi in Europa. Ci impegniamo così nella fornitura di soluzioni a 360° per rendere più semplice che mai alle persone il passaggio alla mobilità ecosostenibile”.

Hyundai si unisce a Ionity

Soddisfatto anche Michael Hajesch, CEO di Ionity, che ha accolto così l’arrivo di Hyundai: “Diamo il benvenuto fra noi a un partner affidabile che vanta un’esperienza internazionale nel campo della mobilità elettrica. Da oggi, perseguiremo insieme l’obiettivo di educare le persone sulla mobilità elettrica e di promuovere innovazioni in questo ambito, così da rendere gli spostamenti su veicoli elettrici la nuova normalità, soprattutto per i lunghi tragitti”.