Tesla si appresta ad entrare nell’indice S&P 500, con tutti i possibili riflessi di cui abbiamo già parlato. Accadrà a dicembre, ma la Borsa ha iniziato subito a premiare l’ingresso del brand nel circolo delle aziende top quotate a Wall Street.

Non solo, perché Musk e soci hanno potuto brindare anche alle lusinghiere previsioni di Morgan Stanley, secondo cui la Casa sarebbe destinata ad aumentare ulteriormente il suo valore grazie alla leadership in termini di software. E tutto questo potrebbe portare con sé un nuovo "sorpasso eccellente" per il numero uno di Palo Alto...

Due giorni da record

In un paio di sedute, il titolo ha guadagnato il 20% o giù di lì. Che, in termini assoluti, significa aver visto crescere la capitalizzazione di poco meno di 100 miliardi di dollari. Elon Musk, principale azionista dell’azienda che ha fondato e che dirige, ha naturalmente guadagnato molto da questa ulteriore crescita.

Elon Musk

Ieri, mercoledì 18 novembre, con le azioni cresciute del 10%, il patrimonio di Musk è salito di 10,2 miliardi di dollari. Il giorno prima aveva fatto quasi altrettanto. Così, il buon Elon, non solo ha staccato Mark Zuckerberg nella classifica degli uomini più ricchi del mondo, ma si sta velocemente avvicinando a Bill Gates, fino ad oggi saldamente al secondo posto dietro un inarrivabile Jeff Bezos.

  1. Jeff Bezos - 190 miliardi di dollari
  2. Bill Gates  - 128 miliardi di dollari
  3. Elon Musk - 120 miliardi di dollari
  4. Mark Zuckerberg - 100 miliardi di dollari
  5. Bernanrd Arnault - 82 miliardi di dollari
  6. Mukesh Ambani - 80 miliardi di dollari
  7. Steve Ballmer  - 78 miliardi di dollari
  8. Warren Buffett  - 77 miliardi di dollari
  9. Larry Page - 71 miliardi di dollari
  10. Sergey Brin - 69 miliardi di dollari

Manca "poco"

Per superare il fondatore di Microsoft, Elon Musk, il cui patrimonio ha raggiunto i 120 miliardi di dollari, ha bisogno di trovarne altri 8. Dove? Magari in qualche sessione frizzante in Borsa. Se le azioni Tesla salissero di un altro 10% (ma anche qualcosa meno), infatti, Gates sarebbe scalzato.

Succederà? Difficile prevederlo, visto che il titolo, dopo la forte crescita degli scorsi mesi, ha subito un temporaneo rallentamento arrivando a toccare i picchi di settembre solo ieri, dopo mesi di alti e bassi. Se da una parte qualcuno inizia a paventare la "bolla Tesla", però, altri sono convinti che il valore delle azioni possa salire ancora. Morgan Stanley, nella sua recente valutazione, ha detto: “il prezzo di oggi è alto rispetto al passato, ma basso rispetto al futuro”. Staremo a vedere.