Non è mai facile parlare di idrogeno. Questo vettore energetico infatti, a fronte di enormi potenzialità, si scontra ancora con alcune complessità tecniche che finora ne hanno rallentato la diffusione. Adesso però l'Europa ha deciso di accelerare su questo fronte e anche l'Italia sta mettendo a punto una Strategia nazionale (e intanto i treni stanno già arrivando).

Del resto sono in molti a ritenere che l'idrogeno possa sposarsi con l'elettrico a batteria, rappresentando una soluzione ideale per il trasporto merci. Ma in quale direzione sta andando lo sviluppo di questo tipo di propulsione? Se sull'evoluzione delle batterie ci sono ogni giorno novità, lo sviluppo nell'idrogeno sembra quasi avvolto nel mistero. Eppure non è così, perché si stanno facendo grossi passi avanti.

Doppia densità energetica 

L'americana Hyzon Motors sembra pd esempio in grado di sciogliere tutti questi dubbi. L'azienda ha infatti presentato una cella a combustibile in grado di garantire addirittura il doppio della densità energetica rispetto a quelle attuali. 

Hyundai Nexo

Per certificare la cella, la casa americana ha chiamato in causa l'Ente di certificazione tedesco TÜV Rheinland, che si è appunto occupato di questo aspetto. Secondo Hyzon Motors, la società di certificazione tedesca ha misurato sulla cella a combustibile una densità di potenza di 6 kW/l, che di fatto è un valore doppio rispetto al picco registrato dalle attuali celle PEM (membrana a scambio di protoni), che si aggira intorno ai 3 kW/l.

Hyzon è convinta che la sua cella a combustibile, in sviluppo da ben 20 anni, potrà essere utilizzata sulle autovetture senza problemi di affidabilità. La presenza del raffreddamento a liquido la renderebbe ideale soprattutto per veicoli commerciali come treni, camion e aerei, oltre che i macchinari.

Perfetta per i mezzi commerciali 

Craig Knight, CEO di Hyzon, ha spiegato ai colleghi americani di InsideEVs US che la società si sta concentrando sui veicoli commerciali "perché l'idrogeno mostra le maggiori potenzialità sui veicoli ad altissimo utilizzo".

La celle a combustibile PEM dell'azienda americana, raffreddata a liquido, è in grado di generare fino a 500 cavalli (370 kW), permettendo così di risparmiare peso e di aumentare la capacità di carico. Il costo e le dimensioni, così come ha sempre sostenuto Nikola Motors, sarebbero altri vantaggi per l'utilizzo di questa nuova cella a combustibile.

La produzione partirà nel 2021 in negli stabilimenti di produzione di Hyzon in Nord America, Europa e Asia. Entro il 2025 l'azienda prevede di poter alimentare più di 40.000 veicoli con la sua cella a combustibile PEM.