Che fa Toyota? Prima se la prende con Elon Musk, poi svela la moderna piattaforma per sole auto elettriche e-TNGA. Annuncia di essere pronta a presentare un modello con batterie allo stato solido entro il 2021 e poi, per voce del suo boss Akio Toyoda, dice che l’auto a zero emissioni è sopravvalutata.
E infine, a sorpresa, durante le festività natalizie mette in commercio in Giappone la C+pod, supercompatta elettrica pensata in prima battuta per servizi di car sharing, flotte ed enti pubblici. Proprio a questi, inizialmente, la vetturetta si rivolge. Dal 2022 sarà poi disponibile per i clienti privati, anche se non si sa ancora se arriverà in Europa. Il prezzo? Al momento si parla di 1.650.000-1.716.000 yen, al cambio circa 13.000 euro.
Nuovo business model
L’auto è pensata per garantire la massima efficienza negli spostamenti quotidiani a corto raggio per una o due persone. Nasce come risposta alle considerazioni più frequenti degli automobilisti giapponesi riguardo alla mobilità e si pone come alternativa all’auto tradizionale. In uno stato altamente popolato come quello nipponico, tre sono i fattori che tengono le persone lontane dalle quattro ruote.
Fotogallery: Toyota C*pod
- La non necessità di un’auto di proprietà
- La percorrenza di tratte molto brevi
- La carenza di parcheggio
Toyota crede nel successo della C+pod proprio in risposta a questi problemi. Ma soprattutto, punta a diffondere la sua supercompatta a zero emissioni attraverso una fitta rete di collaborazioni. La Casa infatti in Giappone ha già trovato accordi con circa 200 tra aziende ed enti governativi, che inseriranno la C+pod all’interno dei loro parchi auto.
La sicurezza è di serie
La C+pod è lunga 2,49 metri, larga 1,29 e alta 1,55. Concepita per la massima agilità in città, ha un passo di 1,78 metri e un raggio di sterzata di soli 3,9 metri. Monta freni a disco anteriori e freni a tamburo posteriori e pneumatici 155/70 R13.

Dotata di un peso di soli 690 kg, è equipaggiata con una ricca dotazione dedicata alla sicurezza, con Pre-collision Safety System, riconoscimento pedoni (di giorno e di notte) e ciclisti (solo nelle ore diurne), sensori di parcheggio con frenata automatica in manovra. L'auto, che ha carrozzeria realizzata con pannelli di plastica per contenere al massimo i pesi, è dotata anche di fari a Led davanti e dietro.
Lunghezza | 2,49 metri |
Larghezza | 1,29 metri |
Altezza | 1,55 metri |
Passo | 1,79 metri |
Posti | 2 |
Peso | 690 kg |
Raggio di sterzata | 3,9 metri |
Pneumatici | 155/70 R13 |
Autonomia niente male
A livello di powertrain monta una batteria agli ioni di litio da 9,06 kWh posizionata sotto il pianale. Alimenta un motore sincrono a magneti permanenti posto al retrotreno che trasmette il moto alle ruote posteriori.

La Toyota C+pod, che raggiunge una velocità massima di 60 km/h, dichiara un'autonomia in WLTP di 150 km. Può essere ricaricata a 200 Volt/16 Ampere in 5 ore o a 100 Volt/16 Ampere in 16 ore.
Batteria | 9,06 kWh |
Autonomia | 150 km |
Motore | sincrono a magneti permanenti |
Potenza max | 12,5 CV |
Coppia max | 56 Nm |
Velocità max | 60 km/h |
Consumo | 54 Wh/km |
I servizi per le EV
Con la C+pod, Toyota si pone anche l’obiettivo di diffondere e ampliare tutta una serie di nuovi servizi dedicati all’auto elettrica. Tra questi, il Toyota Green Charge, realizzato insieme alla società per la fornitura di energia Chubu Electric Power Miraiz e alla Tepco (divisione energetica della Casa) per la costruzione di una rete di ricarica organizzata e funzionale alle esigenze del territorio.
Oltre a questo, la Casa ha già annunciato anche il “Toyota Share*4”, servizio di car sharing dedicato alle iniziative turistiche e culturali.