C’è modo e modo per raccontare il proprio impegno in tema di transizione energetica. General Motors lo fa all’americana, dichiarando guerra alla Norvegia, leader mondiale nella mobilità a zero emissioni. Ma tranquilli, stiamo parlando di uno spot tutto da ridere. Come tradizione, è rilasciato in occasione del Super Bowl, evento sportivo più seguito al mondo, per il quale i big dell'automotive rilasciano pubblicità apposite spesso girate da registi famosi e con attori di prim'ordine.

Il protagonista, un fantomatico cittadino statunitense tutto camicia di flanella e orgoglio a stelle e strisce, raduna un paio di improbabili compagni di viaggio e a bordo di due auto elettriche del gruppo GM – nello specifico una Cadillac Lyriq e una Hummer EV, si reca in Norvegia per far vedere come gli Stati Uniti non siano secondi a nessuno in tema di auto elettriche.

Geografia, questa sconosciuta

Dopo un viaggio avventuroso via nave, sbarca con le peggiori intenzioni ma, guardandosi intorno, scopre di trovarsi in un incantevole paese di pescatori avvolto nella neve. Dei suoi compagni di viaggio non c’è traccia e dopo averli chiamati al cellulare viene a sapere che si sono persi in Finlandia.

Lui, invece, è finito in Svezia. Nel pieno rispetto di una cultura americana di primissimo ordine su tante cose ma non certo in… geografia.

30 modelli in 5 anni

Tutto il siparietto, in realtà, rappresenta un modo originale e divertente per sottolineare gli sforzi che General Motors sta compiendo in tema di auto elettriche con le batterie Ultium dotate di centralina di controllo wireless, con le nuove piattaforme dedicate e con un ambizioso piano industriale.

Lo spot si chiude con un claim che vuole riaffermare il fatto che GM vuole conquistare lo scettro di leader in tema di zero emissioni. Con 30 modelli elettrici da qui al 2025 ne vedremo delle belle. “They’re coming Norway”.