Criptovaluta sì o criptovaluta no? Elon Musk è attratto dalle monete digitali, come dimostrano i tanti tweet sull’argomento. Come spesso accade anche su altri argomenti, però, Mr. Tesla fa dichiarazioni non sempre coerenti, muovendo l’opinione pubblica (e considerevoli somme di denaro) ogni volta che apre bocca. È successo nel weekend, al Saturday Night Live, dove è tornato sull’argomento parlando espressamente di Dogecoin.

Che Musk creda che le monete digitali siano una realtà da accettare, come ormai fa una crescente fetta del sistema finanziario, lo dimostrano i fatti. Negli States le sue auto si comprano in Bitcoin, sempre in Bitcoin il Ceo di Tesla ha investito 1,5 miliardi di dollari del fondo liquidità dell’azienda (ricavandone 272 milioni per averne poi venduta una tranche) e ha addirittura pensato di trasformare in Bitcoin il bilancio.

Il cambio di rotta su Dogecoin

Sabato sera ha detto però una cosa su Dogecoin che ha letteralmente spiazzato il mercato. Da inizio 2021 a fine aprile, Musk ha parlato 5 volte di questa criptovaluta. Lo ha fatto su Twitter e, complessivamente, ne ha quintuplicato il valore.

Al Saturday Night Live ha espresso un’opinione contraria, definendo Dogecoin un “hustle”, parola dalle tante sfaccettature che tra i significati ha anche quello di caos (a esser buoni) e di truffa (a esser meno buoni). Risultato: il valore è crollato del 36%, passando in poco tempo da 0,65 dollari a 0,416.

 

Una cripto nata per gioco

Dogecoin è effettivamente "un caos": nasce per scherzo nel dicembre del 2013 (il suo logo rappresenta il meme del cane Shiba Inu che ha impazzato per anni sui social) e tra le campagne di raccolta fondi che ha promosso c’è stata quella del 2014 che ha permesso di portare la nazionale di bob giamaicana alle Olimpiadi inverali (come accadeva in una famosa commedia di Hollywood). Questo, per far capire lo spirito con cui è stata creata. Questo lo spirito con cui Musk ne parla, come dimostrano i suoi tweet.

Però, Dogecoin è anche quella criptovaluta che nel 2018 ha raggiunto il miliardo di dollari e che nell’ultimo anno ha avuto una crescita pazzesca, arrivando a oltre 70 miliardi di dollari di capitalizzazione e raggiungendo la top 5 dietro a colossi digitali ben più noti come Bitcoin ed Ethereum.

 

Investire con cautela

Ma torniamo alle dichiarazioni di Elon Musk e cerchiamo di capirne il vero significato. La questione verte su un punto cruciale: “Le criptovalute sono il futuro – ha detto Musk – sono un canale finanziario che si sta diffondendo a livello globale e che non potrà scomparire”. E fin qui, gli analisti sono tutti d'accordo. Però forse, in questi ultimi mesi, si è generato eccessivo entusiasmo sul potenziale di crescita del settore. 

“Bisogna investire con cautela – ha aggiunto Musk in un tweet – arrivati a questo punto, si può parlare a tutti gli effetti di un canale di speculazione”. Con tutti i rischi di volatilità del caso. Il problema è che a volte la causa di quella volatilità è lo stesso Elon Musk, come ha spiegato James Angel, professore della Facoltà di Economia dell’Università di Gerogetown: “Lui si diverte molto – ha detto – Può dire quello che vuole perfettamente consapevole che ogni sua frase muove sensibilmente il prezzo. Ma chi gioca al gioco di Elon Musk, deve essere pronto anche a perdere tutti i soldi che ha investito”.

Insomma, se proprio volete dare retta a Elon Musk, cercate di farlo tenendo presente i rischi, oltre alle possibili opportunità che ci sono dietro ai suoi suggerimenti e alle sue dichiarazioni.