Audi lo aveva fatto sapere per bocca del suo Ceo in persona, Markus Duesmann, che in primavera ha detto: “Diventeremo un brand esclusivamente elettrico (o quasi) entro il 2030”. La Casa dei Quattro Anelli accelera ora la propria transizione verso un futuro a zero emissioni, che potrebbe vedere già dal 2026 l'abbandono delle motorizzazioni termiche.
Lo riporta il Sueddeutsche Zeitung, uno dei principali quotidiani tedeschi, basandosi su alcune dichiarazioni che lo stesso Duesmann avrebbe rilasciato durante un incontro con alcuni rappresentanti dei lavoratori e il top management. Ma c'è anche di più.
Voglia di rinnovabili
La Casa di Ingolstadt, infatti, non si limiterà a produrre auto elettriche. Ha intenzione di affermarsi a livello globale come un provider di mobilità a zero emissioni. Per raggiungere l’obiettivo l’azienda sta collaborando con diverse aziende del settore energy per espandere il proprio impegno nel campo delle fonti rinnovabili.
Audi ha infatti intenzione di costruire parchi eolici e solari in vari Paesi europei entro il 2025. L’insieme di queste infrastrutture dovrebbe generare circa 5 TWh di energia green all’anno, una quantità pari a quella prodotta da circa 250 pale eoliche.

Green a 360 gradi
L’obiettivo dei vertici della Casa tedesca è quello di avere abbastanza energia proveniente da fonti non inquinanti per alimentare il crescente numero di auto elettriche in circolazione.
Il primo progetto di questa ambiziosa iniziativa riguarda la costruzione di un impianto fotovoltaico nel lander di Meclemburgo-Pomerania Anteriore che sarà avviato in partnership con RWE. L’impianto entrerà in funzione già nel 2022 e grazie alla presenza di 420.000 pannelli solari sarà uno dei più grandi di tutta la Germania, con una capacità di 17 GWh.
Tra i progetti più interessanti che Audi sta mettendo in campo per la lotta al cambiamento climatico, oltre all'ammodernamento dei propri siti produttivi che stanno diventando velocemente carbon neutral, anche il particolare progetto con la svizzera Climeworks per catturare l'anidride carbonica presente nell'aria e trasformarla in rocce.