Manca solo l’ufficialità con il voto definitivo del Consiglio cittadino, ma Parigi si prepara già a rivoluzionare il sistema dei parcheggi. Non più solo gli automobilisti: dal 2022 anche chi guida una moto o uno scooter dovrà pagare la sosta.
Ma ci sarà un’eccezione molto importante: chi guida una due ruote elettrica non dovrà aprire il portafogli e togliere un euro dalle tasche. Posteggiare sarà gratuito, per continuare a promuovere la mobilità a zero emissioni nella capitale francese.
E arrivano le colonnine
La riforma arriva dopo mesi e mesi di lavori, cominciati a ottobre scorso nel tentativo di dare una scossa alla transizione nella mobilità, decongestionando al tempo stesso il traffico della metropoli. Sul sito ufficiale dell'amministrazione parigina si legge infatti che circa il 50% dello spazio pubblico è occupato dalle auto, con importanti effetti sull’ambiente.

Da gennaio dell’anno prossimo, i motociclisti non elettrici dovranno quindi pagare una tariffa pari alla metà di quella prevista per le auto endotermiche e corrispondente a 3 euro l’ora per parcheggiare nei distretti più centrali della città. Sono invece 2 euro per fermarsi nelle zone periferiche. Ma non è tutto. Durante l’anno, arriveranno 2.400 nuove colonnine per la ricarica, a cui se ne aggiungeranno 6.000 entro il 2024 in vista delle future Olimpiadi.
Due ruote mon amour
Esulta David Belliard, il vicesindaco di Parigi che si è speso in prima persona per portare la riforma al traguardo: “Questo nuovo regolamento è fortemente voluto da gran parte della popolazione parigina”, ha dichiarato in un’intervista al quotidiano Le Parisien. “Vogliamo promuovere i motori meno rumorosi, che hanno meno impatto sull'aria”. Un tema sempre più sentito in Francia, con misure che hanno anche fatto parecchio discutere oltralpe.
Le due ruote sono particolarmente apprezzate in Francia, anche quando hanno i pedali. Il Paese aveva già lanciato il primo ecobonus al mondo, pari a 2.500 euro, per rottamare un’auto e comprare una e-bike.