L’auto elettrica esercita un’attrazione particolare sugli uomini più ricchi del pianeta. Anche su coloro che di transizione energetica si sono occupati poco, almeno fino al recente passato. È il caso, ad esempio, di Jeff Bezos, che con il suo Amazon Climate Pledge Fund finanzia numerose iniziative ecosostenibili, e di Bill Gates, che sull’argomento mostra un’attenzione particolare.

Proprio Bezos e Gates sono tra i finanziatori di KoBold Metals, azienda di cui l'ex numero uno di Microsoft è addirittura co-fondatore, che ha dato vita con la londinese Bluejay Mining a una joint venture che vuole cercare in Groenlandia metalli e terre rare fondamentali per la produzione di auto a zero emissioni e, soprattutto, delle loro batterie.

Cosa si cerca

La KoBolt Metals, che è nota nel settore minerario per i metodi innovativi con cui opera, metterà a disposizione il proprio know how in tema di ricerca attraverso l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico.

Bluejay ha fatto sapere che KoBold, che detiene il 51% della joint venture, investirà 15 milioni di dollari nell'iniziativa, che prende il nome di Disko Nuussuaq e che cercherà materie prime in un'area della Groenlandia grande come il Lussemburgo. I fondi investiti da KoBold copriranno la valutazione iniziale e il primo carotaggio. I materiali ricercati sono nichel, rame, cobalto e platino.

 

L’esperienza Bluejay in Russia

Bluejay si dice fiduciosa sulla buona riuscita dell’iniziativa. L’azienda, che proprio in Groenlandia ha una delle sedi, crede di poter sfruttare le competenze maturate durante operazioni analoghe svolte nella regione di Norilsk, in Russia, dove ha lavorato in condizioni simili nell’estrazione di nichel e palladio.

Bo Steensgaard, CEO di Bluejay, ha dichiarato: “Questo accordo fa la differenza per noi. Siamo orgogliosi di avere un partner leader nell’innovazione tecnica nel campo dei metodi esplorativi nonché investitori tra i più noti a livello mondiale”. Oltre a Bezos e Gates, in effetti, KoBold Metals è sostenuta anche da Michael Bloomberg, fondatore dell’omonimo impero, Ray Dalio, a capo di Bridgewater Associates (il più grande hedge fund del mondo), Andreessen Horowitz, venture capital della Silicon Valley, Breakthrough Energy Ventures, di Microsoft, ed Equinor, big oil controllata dallo stato norvegese.