Svolt ha presentato una nuova batteria senza cobalto. Ma oltre all'assenza del cobalto, c'è di più. L’azienda cinese, dal Salone dell’Auto di Chengdu, afferma di essere pronta ad avviare la produzione di serie della prima batteria cobalt-free con composizione chimica NMx (in cui alcune materie prime sono utilizzate proprio in sostituzione al cobalto insieme a Nichel e Manganese).
L'accumulatore, che nello specifico è indicato con la formula LNMO, è nato a seguito di un investimento di oltre 50 milioni di euro ed è stato testato a partire dallo scorso anno su una flotta di Cherry Cat, SUV compatto a marchio ORA, che come Svolt fa capo al gigante cinese Great Wall Motors.
Densità di 170 Wh/kg
Svolt ha dichiarato che il nuovo accumulatore senza cobalto ha una capacità di 82,5 kWh e una densità di 170 Wh/kg. Grazie a queste caratteristiche garantirebbe un'autonoma di oltre 600 km. Inoltre, su una vettura elettrica di medie dimensioni, permetterebbe secondo l'azienda di raggiungere prestazioni brillanti, con uno 0-100 in meno di 5”, e di mantenere i più alti standard di sicurezza.
- Batteria: 82,5 kWh
- Densità energetica: 170 Wh/kg
- Autonomia: 600 km

Le altre batterie senza cobalto
Altre aziende produttrici di batterie hanno realizzato accumulatori cobalt-free, ma sono solitamente di tipo LFP (Litio Ferro Fosfato). È il caso ad esempio di CATL, che proprio questo tipo di prodotto fornisce a Tesla per le Model 3 Standard Range che escono dalle linee della Gigafactory Shangai.
In questo caso la densità energetica arriva a 125 Wh/kg, anche se l’azienda si dice pronta a proporre una versione evoluta a 160 Wh/kg ed è sicura che in futuro con la sua tecnologia potrà toccare, e forse superare, i 200 Wh/kg. Un valore non certo da record, ma che va a sposarsi con i benefici di un accumulatore economico e facile da produrre.