Il matrimonio tra CATL e Tesla continua: il colosso cinese delle batterie ha comunicato di aver prolungato il contratto per fornire gli accumulatori alle Model 3 e alle Model Y che la Casa californiana costruisce nella sua Gigafactory di Shanghai.

L’alleanza tra le due big andrà avanti fino a dicembre del 2025: ben oltre il periodo previsto dal precedente accordo, firmato a febbraio dell’anno scorso, che stabiliva la scadenza a giugno del 2022.

Una lunga storia

Per molto tempo, l’unico fornitore di Tesla è stato Panasonic. Poi, con l’avvio della Gigafactory a Shanghai, Palo Alto ha cominciato a rifornirsi anche da altre società, come LG Energy Solution (inizialmente LG Chem) e la stessa CATL (Contemporary Amperex Technology Co. Limited).

L’ultima unione sembra aver soddisfatto tutti i giocatori in campo: “La firma dell’accordo – ha scritto CATL – rappresenta l’ulteriore riconoscimento da parte di Tesla della qualità del prodotto e della capacità produttiva delle batterie dell’azienda, che è favorevole al rafforzamento di un rapporto di cooperazione stabile e di lungo periodo con Tesla, in linea con gli interessi della società e dei suoi azionisti”.

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Rapporti stretti

A confermare i buoni rapporti tra Elon Musk e il più grande produttore di celle del mondo, ci sono le indiscrezioni che vedono le due aziende diventare vicine di casa nella stessa Shanghai, dove CATL vorrebbe costruire un grande stabilimento proprio accanto alla Gigafactory di Tesla, che ne diventerebbe il cliente principale.

Ancora non si sa quali batterie sarebbero al centro di questo rapporto, così come non si conoscono altri dettagli che riguardano il tipo di accumulatori o i volumi di produzione previsti dal rinnovo di contratto appena annunciato. Quel che è certo, è che Musk ha deciso così di rinsaldare i rapporti già privilegiati con la Cina, seppur non sempre semplicissimi nell'ultimo periodo, e con il boss di CATL, sempre più dominus globale delle batterie.