Le Case garantiscono le batterie per auto elettriche per un certo numero di anni e una certa quantità di chilometri. Entro quei limiti, la batteria deve avere ancora determinata efficienza in termini di capacità, altrimenti potrebbe essere cambiata in garanzia.

Renault, con la sua nuova divisione Mobilize, lancia oggi il “Certificato Batteria”. Si tratta di un’app che consente agli automobilisti che guidano una vettura a zero emissioni Renault o Dacia di controllare la capacità residua dell’accumulatore e riceverne un certificato su smartphone o attraverso internet.

Come funziona

I dati riportati sul certificato sono richiedibili attraverso l’app My Renault o attraverso Easy Connect, il servizio riservato alla gestione delle flotte aziendali. Lo stesso possono fare i clienti Dacia passando da My Dacia. Il certificato è disponibile per tutti i modelli elettrici e anche per i futuri modelli ibridi plug-in del gruppo francese.

I dati riportati sulla documentazione provengono direttamente dal Battery Management System, il sistema di gestione delle batterie. In alternativa sono calcolati basandosi su chilometraggi e ricariche. In entrambi i casi, ciò che viene rilasciato è lo “State of Health” della batteria stessa, che è espresso in percentuale.

Nel caso di una batteria da 40 kWh, ad esempio, uno State of Health del 94% indica una capacità residua di 37,6 kWh.

Renault Mobilize

Appunti per il futuro

L’intenzione del Certificato Batteria di Mobilize, di cui abbiamo visto in video la berlina elettrica dedicata a flotte, taxi ed NCC, è quella di rassicurare gli automobilisti a zero emissioni sul reale stato di salute della loro auto elettrica. Questo sia nell’ottica di un uso più informato e consapevole nel quotidiano, sia nella prospettiva della vendita del proprio veicolo ad altri automobilisti.

Il servizio, in effetti, potrebbe spingere anche il settore dell’usato elettrico, che soffre ancora di una certa diffidenza proprio per le condizioni delle batterie e il periodo di utilizzo residuo dell’auto. E su questo, una interessante soluzione è anche quella su cui è al lavoro Volkswagen.

La mossa di Renault in ogni caso potrebbe essere seguita in futuro anche da altri marchi e chissà che prima o poi non arrivi anche qualche normativa europea per regolare questo aspetto così importante.

Fotogallery: Il Certificato Batteria di Renault Mobilize