La rivoluzione delle batterie allo stato solido nelle auto elettriche potrebbe essere meno lontana del previsto. BMW, una delle Case più impegnate in ricerca e sviluppo di questa tecnologia, sta lavorando come scrive oggi Autocar per essere pronta già nel 2025.

Quale sarà la vettura che monterà per prima gli innovativi accumulatori? Ancora non si sa, ma potrebbe essere un veicolo dimostrativo sulla falsariga della iX5 Hydrogen che abbiamo visto a Monaco, messo in cantiere per essere utilizzato come showcar, ma non per essere immesso sul mercato, almeno nell'immediato.

BMW per lo stato solido

La cosa, comunque, non sorprende, considerato che la Casa tedesca punta molto sugli accumulatori allo stato solido: insieme a Ford, ha investito 130 milioni di dollari in Solid Power, da cui ha ricevuto le prime celle pilota. La startup ha anche creato un’apposita piattaforma, chiamata All-Solid-State-Platform.

Georgia Institute of Technology: le batterie allo stato solido

Il motivo di questo interesse da parte dei costruttori è cosa ormai nota: le batterie allo stato solido hanno una densità energetica maggiore rispetto alle controparti "standard" agli ioni di litio e si ricaricano più velocemente. E oltretutto, potrebbero anche presentare costi di produzione inferiori.

Serie 3? Difficile, ma...

Sempre per la metà del decennio, è attesa anche la prossima berlina elettrica di BMW basata sulla piattaforma Neue Klasse. Il modello viene temporaneamente chiamato NK1. Il vero nome rimane sconosciuto, ma è quasi certo che l’auto sarà la versione a batteria della nuova Serie 3, che comprenderà anche le versioni a benzina, diesel e ibride.

Pare invece inutile sperare che la vettura possa montare già le batterie allo stato solido, perché Frank Weber, capo del settore ricerca e sviluppo dell’azienda, era stato chiaro: NK1 utilizzerà ancora gli elettroliti liquidi. Inutile quindi farsi illusioni, ma la speranza è l'ultima a morire.