Anche Land Rover, alla fine, cede all’elettrico. Lo farà a partire dal 2024, con qualche anno di ritardo rispetto a Jaguar, con la quale condivide pianali e tecnologie - facendo parte dello stesso gruppo automobilistico (JLR) - che invece un'elettrica, la I-Pace, ce l'ha dal 2018.

La prima auto a zero emissioni della Casa di Solihull sarà l’ammiraglia: sua maestà Range Rover.  Approfitterà dell’arrivo della quinta generazione, che è stata appena presentata, e sfrutterà la nuova piattaforma MLA che il gruppo ha sviluppato per una serie di modelli elettrificati e che poi, dopo vari ripensamenti, ha deciso di riservare solo a Range Rover e Range Rover Sport.

Due plug-in, in attesa della BEV

Aspettando la versione a zero emissioni, che arriverà tra 3 anni, la nuova Range Rover (di cui trovate tutte le caratteristiche in questo articolo di Motor1.com) fa le prove di elettrificazione con due interessanti versioni ibride plug-in che arriveranno in tempi più brevi, ma non al debutto. Si chiamano P440e e P510e e i numeri che ne contraddistinguono le sigle si riferiscono ai CV che possono scaricare a terra dalle quattro ruote.

Montano entrambe un motore a benzina a sei cilindri e da 3 litri di cilindrata e una batteria dalle dimensioni generose, con una capacità di 38,2 kWh (netti sono 31,8) che promette alla massima potenza ricariche fino all’80% in 30 minuti e che è posizionata sotto il pianale, per mantenere inalterate sia l’abitabilità sia le prestazioni in offroad.

Land Rover Range Rover (2022)

Massima efficienza

La batteria alimenta un motore elettrico integrato nella trasmissione che eroga 105 kW e che permette di viaggiare in modalità a zero emissioni per 80 km, fino a una velocità di 140 km/h. La componente elettrica consente infine alle due nuove Range Rover plug-in hybrid  (che vanno ad affiancarsi a Evoque e Discovery Sport tra i modelli con ricarica esterna) di contenere i consumi a livelli molto bassi, tanto che le emissioni di CO2 dichiarate, in entrambi i casi, sono inferiori ai 30 g/km.

Per migliorare ulteriormente le percorrenze, inoltre, le 2 Range Rover PHEV montano un navigatore satellitare con funzioni avanzate eHorizon che in base alla destinazione impostata ottimizza il funzionamento dell’intero schema propulsivo.

Land Rover Range Rover (2022)

Retrotreno sterzante e software ota

Andando oltre i powertrain elettrificati, la nuova Range Rover compie un grande balzo in avanti rispetto al modello uscente anche sotto altri punti di vista. Ancora disponibile nelle due varianti di carrozzeria, normale e a passo lungo (Long Wheel Base), con lunghezze rispettivamente di 5,05 e di 5,25 metri, l’auto introduce ad esempio per la prima volta le 4 ruote sterzanti, per una maggiore agilità nello stretto.

Oltre a questo, l’ammiraglia di Solihull, il cui progetto è protetto da 125 brevetti, sfrutta anche un software di nuova generazione che è compatibile con aggiornamenti over the air che potranno intervenire sia sul sistema di infotainment, il Pivi Pro con touchscreen da 13”1, sia su tutti gli altri parametri che influiscono su powertrain e telaio attivo.

Land Rover Range Rover (2022)

Tra le tante caratteristiche che contraddistinguono la nuova Range Rover, elegantissimo salotto su ruote, c’è anche un’anteprima assoluta per il settore auto: il sistema di cancellazione del rumore. Sfrutta i 35 altoparlanti dell’impianto Meridian Signature da 1.600 Watt e una serie di microfoni che analizzano i suoni che si propagano all’interno dell’abitacolo per garantire agli occupanti un silenzio da prima della classe (-24% rispetto al modello attuale): una tecnologia interessante, soprattutto pensando a che risultati potrà dare in abbinamento alla versione elettrica.

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