SK Innovation e Solid Power uniscono le forze per lo sviluppo di una batteria allo stato solido per auto elettriche. La prima può contare su una struttura produttiva di batterie (agli ioni di litio) internazionale già rodata e su importanti partnership con grosse Case automobilistiche, la seconda su una competenza specifica proprio su batterie di nuova generazione.

Le due aziende hanno firmato un memorandum d’intesa secondo cui SK Innovation stanzierà 30 milioni di dollari per lo sviluppo e la realizzazione di batterie che utilizzeranno l’elettrolita solido a base di solfuro che Solid Power ha messo a punto in questi anni.

Produzione dal 2022

La complementarità tra SK Innovation e Solid Power dovrebbe accelerare l’introduzione sul mercato di queste nuove batterie e la fornitura delle stesse alle aziende che operano nel settore automobilistico. L’idea è di iniziare a collaborare con alcune Case costruttrici per la convalida di una versione definitiva della batteria Silicon EV Cell di Solid Power, che dovrebbe essere più sicura rispetto ai normali accumulatori agli ioni di litio e dovrebbe anche avere prestazioni maggiori per quanto riguarda la densità energetica e la velocità di ricarica.

Con questa nuova partnership SK Innovation punta a trovare il modo di utilizzare l’elettrolita solido di Solid Power all’interno delle celle con elettrolita liquido che attualmente produce per arrivare a sfruttare le linee produttive che ha già attive in vari stabilimenti. La sperimentazione di questo nuovo tipo di batterie sarà avviata a inizio 2022.

Solid Power: piattaforma e batterie allo stato solido

Solid Power guarda alla Borsa

Con l’avvicinarsi del debutto dello stato solido sul mercato, Solid Power, oltre all’alleanza con SK Innovation, ha iniziato a valutare la possibilità di quotarsi in Borsa. Lo ha fatto a giugno valutando la possibilità di rivolgersi alla DCRC, una società specializzata in SPAC.

A premiare gli sforzi di Solid Power (che ha avviato collaborazioni con importanti case automobilistiche) ci sono stati in passato altri grandi sostenitori come Koch Strategy Platforms, Riverstone Elergy Limited e fondi del calibro di Neuberger Berman e Van Eck Associated che attraverso investimenti privati in public equity avevano indirizzato nelle casse della società 165 milioni di dollari.