Dopo i taxi elettrici a Londra arriveranno presto dei nuovi bus a zero emissioni. Ancora rossi, e ancora a due piani, i nuovi double-decker sono prodotti dall’officina spagnola Beulas in collaborazione con Equipmake, azienda con sede nel Regno Unito specializzata nell’elettrificazione di veicoli commerciali. Le due realtà lavorano insieme a Go-Ahead, la più grande compagnia di bus di Londra e metteranno presto in servizio il Jewel E, atteso per la prima metà del 2022.
Il nuovo bus elettrico è spinto proprio dal powertrain ZED di Equipmake. Il sistema propulsivo ha batteria modulare e permette di scegliere tra tre diverse opzioni: 325 kWh, 434 kWh e 543 kWh. Quest'ultimo offre un'autonomia di circa 500 km, un valore tale da permettere al mezzo di servire le tratte giornaliere senza necessità di fermarsi a ricaricare e garantendo un chilometraggio operativo giornaliero più che sufficiente.
544 CV di potenza e 3.500 Nm di coppia
Il sistema ZED (sigla che sta per Zero Emission Drivetrain) adotta anche un motore elettrico chiamato HTM 3500. Si tratta di un’unità propulsiva integrata all’interno della trasmissione ed è in grado di generare una potenza di 544 CV e addirittura 3.500 Nm di coppia. Il motore è azionato da un inverter Semikron SKAI che converte la corrente continua proveniente dalla batteria in corrente alternata.
Tutta la componentistica (motore, batteria e inverter) è dotata di uno speciale impianto di raffreddamento a liquido progettato internamente dalla Equipmake che durante il servizio in città controlla le temperature per una gestione termica ottimale di ogni elemento. Non solo: durante i mesi invernali il sistema è in grado di utilizzare il calore generato dal powertrain per scaldare l’abitacolo.
Una volta terminato il servizio, il bus può tornare in deposito e ricaricarsi presso speciali colonnine a corrente continua dotate di attacco CCS.
La forza della modularità
Il nuovo Jewel E sarà disponibile, come detto, in diverse varianti di batteria. Questo perché le aziende coinvolte nel progetto hanno intenzione di proporlo in diverse città, ognuna con esigenze specifiche.
- Batteria da 325 kWh
- Batteria da 434 kWh
- Batteria da 543 kWh
Il bus, atteso a Londra il prossimo anno, sarà ad esempio utilizzato anche dall’azienda del trasporto pubblico di Buenos Aires, in Argentina. Questo perché proprio lì, negli stabilimenti della Agrale (società che lavora nel campo dei mezzi pubblici dal 1962), nascerà il telaio. Il Jewel E sarà invece assemblato in un nuovissimo stabilimento con sede a Norfolk (UK) dove il telaio riceverà il powertrain e la carrozzeria.
L’intervento di tante aziende con competenze di prim’ordine ha permesso al Jewel E di arrivare a rispettare con due anni di anticipo i requisiti richiesti per i mezzi pubblici dal Transport for London, che mira a introdurre sulle strade della capitale britannica mezzi più sicuri a partire dal 2024. Da segnalare che in Inghilterra anche le forze dell'ordine sempre più spesso scelgono ormai veicoli a zero emissioni.