La Tesla Roadster, come promesso da Elon Musk, potrebbe avere dei piccoli "razzi" per andare più veloce, ma non si sa ancora se né quando una soluzione simile arriverà davvero sul mercato. L'attesa sarà lunga, ma c'è qualcuno che ha trovato il modo di ingannarla. Quel qualcuno si chiama Matt Mikka, titolare del canale YouTube Warped Perception.
Tutto nasce, in realtà, da un quesito più tecnico di quel che può sembrare. Ci si è chiesti, cioè, come fare a dare una propulsione extra a un'auto elettrica che è già dotata di tantissima coppia istantanea. La risposta è interessante.
Un jet in autostrada
Non contento dell'accelerazione della sua Tesla Model S (non si tratta di una Plaid, ma di una P85 un po' datata) Mikka ha deciso di montare tre piccoli motori a reazione sul retro della sua auto. Funzionano esattamente come i 10 razzi che Elon Musk ha promesso come optional sulla Roadster. Semplicemente, spingono in avanti l'auto con lo stesso principio con cui si muovono gli aerei.
Mikka ha montato i motori esternamente all'auto, mentre dentro ha piazzato i serbatoi e tutto un complesso sistema per poterli gestire dal posto guida. Poi è andato in strada per mettere alla prova la sua creatura. Nel primo test ha provato a usarli da soli e, con due motori funzionanti su tre, è riuscito a raggiungere e mantenere una velocità di circa 100 km/h (60 mph, 96 km/h).
Nel video lo si vede andare tranquillamente a zonzo sull'autostrada di Los Angeles. Poi ha valutato il loro apporto in piena accelerazione. E qui, fortunatamente, ha scelto un luogo meno frequentato.
L'accelerazione c'è
Per capire quanto i tre motori a reazione influissero sullo scatto della sua Model S ha provato lo 0-100 prima usando il solo powertrain originale dell'auto, poi aggiungendo anche la spinta dell'impianto extra montato al posteriore. Il risultato è stato interessante.
Nello 0-100 i motori a reazione permettono infatti di abbassare il tempo di circa 1 secondo. Un bel guadagno, se si pensa che la Tesla Model S P85 per toccare i 100 all'ora con partenza da fermo ci mette 4"38. Significa una riduzione superiore al 20%.
- 0-100 senza motori a reazione: 4"38
- 0-100 con motori a reazione: 3"32
Ma che senso ha?
A differenza della Tesla Roadster, questa Model S non è in grado di volare "neanche un pochino", citando Musk, ma di certo va molto più forte di una P85 di serie. L'esperimento, insomma, può dirsi riuscito, al di là di quella che può essere l'effettiva utilità di un simile divertissement tecnico.
Anche perché per andare davvero forte esiste una Model S fatta apposta: la Model S Plaid, che non ha bisogno di strani propulsori per scattare da 0 a 100 in circa 2 secondi. Con prestazioni a dir poco impressionanti, nell'accelerazione secca ma anche al Nurburgring.
Fonte: Warped Perception / YouTube