Sembra che qualcosa nel Governo si stia finalmente muovendo per sbloccare l’installazione delle colonnine per le auto elettriche in autostrada, rimaste sostanzialmente al palo nonostante gli obblighi previsti dal decreto legislativo 257/2016, che ha recepito in Italia la direttiva europea Dafi, e dalla legge di Bilancio 2021, approvata ormai un anno fa.
L’annuncio di un imminente passo in avanti è stato fatto da Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, durante il webinar “Verso un trasporto merci a zero emissioni al 2050 in Italia”, organizzato da Motus-E e Kyoto Club.
La lente sui concessionari
“Stiamo provando ad accelerare piani di realizzazione delle infrastrutture per la ricarica con i concessionari autostradali – sono state le parole di Giovannini –. Proprio tra breve faremo un’iniziativa per capire bene come tutti si stanno attrezzando”.

Stando dunque al ministro, il Mims - a cui da tempo ormai tutti i concessionari avrebbero dovuto inviare i piani di infrastrutturazione per le colonnine - si sta mettendo in moto per sanare una situazione ormai sempre meno sostenibile.
Merito anche del crescente pressing su questo tema, al centro nelle scorse settimane anche dello sfogo di Francesco Venturini, ceo di Enel X, che aveva denunciato su Linkedin le preoccupanti lungaggini legate all'infrastrutturazione della grande viabilità.
Pniec e non solo
Dopo tutto, l’ha detto lo stesso Giovannini durante l’evento: la tempistica è “decisiva” nel processo di transizione. Il ministro ha anche rilasciato un piccolo aggiornamento sul Pniec, il Piano energia clima che conterrà anche nuovi obiettivi per le auto elettriche in Italia: “Stiamo lavorando tutti insieme, sotto il coordinamento del Mite, a una nuova versione del piano e spero che sia possibile produrla a breve”. Quando pronta, “sarà molto sfidante”.
Ancora, Giovannini sta “costituendo una struttura interna al ministero che si occuperà di tutti aspetti di competenza per Fit for 55, un po’ come fatto con il Pnrr”. Ha poi ricordato il decreto da 300 milioni di euro per rinnovare la flotta del trasporto pubblico con autobus elettrici e il “Fondo mobilità sostenibile” previsto dalla legge di Bilancio.