Da un alto c’è l’auto elettrica che corre, dall’altro c’è la decisione, presa l’estate scorsa e a suo modo rivoluzionaria, di far sperimentare l’uso dei Supercharger anche a chi guida vetture a batteria di altri costruttori.
Per queste ragioni, Tesla continua a investire per allargare la sua rete di colonnine, già ampiamente diffusa in tutto il mondo e considerata forse la più affidabile dagli automobilisti. Sono dunque tante le nuove infrastrutture messe in cantiere dalla Casa. Fra queste, alcune troveranno dimora in Italia.
Numeri in crescita
Partiamo da alcuni dati: erano 2.564 le stazioni di ricarica installate in tutto il mondo nel 2020, per un totale di 23.277 colonnine. Oggi, secondo i numeri aggiornati alla fine del 2021, Elon Musk e soci sono arrivati a 3.476 stazioni e 31.498 Supercharger. Si tratta di una crescita incredibile, pari addirittura al 35%.
Molte informazioni sono disponibili sul sito ufficiale di Tesla, nella sezione “Find Us”, aggiornata da poco. Osservando la mappa, si può notare che diversi Supercharger prenderanno presto vita anche nella Penisola.

Da noi l’obiettivo è aprire 14 nuove stazioni tra Palermo, Napoli, San Salvo Marina, Roma Nord, Perugia, Ancona, Bologna, Parma, Alessandria, Torino, Bardonecchia, Bergamo, Mestre e Valli di Carnia.
Palermo | Q3 2022 |
Napoli | Q2 2022 |
San Salvo Marina | Q1 2022 |
Roma Nord | (da definire) |
Perugia | Q1 2022 |
Ancona | Q2 2022 |
Bologna | Q1 2022 |
Parma | Q2 2022 |
Alessandria | Q3 2022 |
Torino | Q1 2022 |
Bardonecchia | Q1 2022 |
Bergamo | Q1 2022 |
Mestre | Q2 2022 |
Valli di Carnia | Q2 2022 |
Tutte le stazioni dovrebbero essere inaugurate entro quest’anno. Non è però detto che la Casa riesca a rispettare i tempi previsti, perché molto dipenderà dai soliti nodi burocratici da sciogliere.
Supercharger per tutti
Il progetto pilota dei Tesla Supercharger aperti a tutti è andato in scena in Olanda a novembre, pur incontrando qualche piccola difficoltà tecnica.
Il mese dopo si era parlato della possibilità di estendere l’esperimento in Norvegia, ma alla fine l’ha spuntata la Francia, dove le colonnine della Casa statunitense sono a disposizione di tutti da pochi giorni. Con questo ritmo di crescita, è solo questione di tempo prima che i Supercharger siano aperti a tutti in altre regioni.