L’arrivo di un crescente numero di auto elettriche cinesi sui nostri mercati sta mettendo in guardia tanto l'industria quanto le istituzioni europee. Il vantaggio competitivo dell'Asia sulle batterie, del resto, è ancora evidente, anche se l'Europa sembra finalmente sulla buona strada per mettergli un freno. 

A chi sembra già rassegnato a un'invasione delle elettriche cinesi rispondono però degli interessanti numeri targati Tesla. Perché se è vero che nuovi marchi in arrivo dal Dragone si stanno affacciando da noi, è vero anche che diversi brand occidentali stanno consolidando la loro presenza all’ombra della Grande Muraglia.

E parlando di EV, l'esempio più lampante è dato da Elon Musk e soci, che vivono un momento di straordinaria crescita a livello globale, ma che in Cina hanno fatto registrare addirittura un incremento delle entrate del 100% per il secondo anno consecutivo. Come a dire: all'avanzata asiatica si può reagire con i prodotti e le strategie.

Tesla China

Tesla ha chiuso il 2021 in Cina con un fatturato di 13.844 miliardi di dollari. Nel 2019 si era fermata a 2.979 miliardi di dollari e lo scorso anno aveva fatto registrare entrate per 6.662 miliardi di dollari. Per dare un ordine di grandezza, la Casa, che ha ancora quello interno come mercato principale, negli Usa ha incassato 23.973 miliardi di dollari, con un trend positivo anche su quel fronte, ma non esplosivo come in Cina.

Fiera Tesla Gigafactory Berlino-Brandeburgo in Germania (10 ottobre 2021)
  2019 2020 2021
Fatturato in Cina 2.979 mld $ 6.662 mld $ 13.844 mld $
Fatturato negli USA 12.653 mld $ 15.207 mld $ 23.973 mld $

La forza delle Gigafactory

Tornando ai dati “cinesi”, l’aumento di fatturato tra il 2020 e il 2021 è stato precisamente del 107,8%. Durante i primi tre trimestri dello scorso anno Tesla ha guadagnato 9.015 miliardi di dollari e nel quarto trimestre ha subito una fortissima accelerazione: le entrate sono aumentate del 53,6%, arrivando a 4,829 miliardi di dollari.

A contribuire in maniera determinante ai risultati sul più mercato cinese è stata ovviamente la Gigafactory Shanghai, che nel corso del 2021 ha costantemente incrementato i volumi produttivi, arrivando a realizzare una fetta estremamente importante di quei 936.000 veicoli consegnati dalla Casa americana a livello globale.

Quattro Tesla Model Y Performance prodotte nella Gigafactory Berlino

Un quadro in evoluzione

Tesla, secondo i rapporti ufficiali, nel 2021 ha guadagnato 53.823 miliardi di dollari. Questo significa che la Cina, da sola, ha contribuito per il 25,7% delle entrate.

Sarà interessante vedere come cambieranno gli equilibri in questo 2022, con l’arrivo imminente delle prime Model Y prodotte dalla Gigafactory texana, che è già in fase di preproduzione, e con l’apporto della Gigafactory Berlino, che nel corso di quest’anno dovrebbe finalmente riuscire a muoversi a regime. Ma c’è di più, perché entro l’anno Tesla dovrebbe annunciare le sedi di altri impianti che ha intenzione di costruire in giro per il mondo. Qualcuno in Spagna sembra essersene accorto. E in Italia?