Volvo spinge sulla ricarica veloce con il progetto Powerstop. Con questa iniziativa la Casa svedese – o meglio, la filiale italiana della Casa svedese, visto che si tratta di una proposta portata avanti nel nostro Paese - punta a creare un’infrastruttura pubblica ad alta potenza aperta anche alle auto elettriche di altri costruttori.

E Powerstop, oggi, inaugura una nuova stazione a Ferrara. Si chiama Cavour 1, come la società che ne è proprietaria, ed è la prima dell’intera Emilia Romagna.

Si ricarica a 0,35 €/kWh

Le colonnine del progetto Powerstop arrivano fino a 175 kW di potenza. La stazione di Ferrara è dotata di due prese a corrente continua da 150 kW. L’energia erogata è prodotta interamente da fonti rinnovabili. La stazione di ricarica Cavour 1, che sfrutta un sistema operativo fornito da Dufergo Energia, per i servizi di erogazione della corrente alle auto elettriche che vogliono ricaricarsi si affida a Plugsurfing, società partner di Volvo Cars in tutta Europa.

La rete Powerstop di Volvo è aperta e accessibile a chiunque abbia un’auto elettrica. Il servizio ha costo immutato sia che si guidi un’auto della Casa svedese sia che si guidi un’auto di un qualsiasi altro brand. Per un pieno di elettroni si pagano 0,35 euro a kWh.

La nuova stazione di ricarica veloce Volvo di Milano Porta Nuova

Una scelta "diversa"

"Il progetto delle stazioni Powerstop di ricarica ultrafast - ha commentato Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia - è un'iniziativa senza precedenti. Mai un costruttore di auto si era impegnato anche attraverso investimenti concreti nella realizzazione di una rete di stazioni per la ricarica veloce per tutti gli automobilisti”. Tesla, in effetti, al momento resta una infrastruttura chiusa, ad eccezion fatta per i progetti pilota che però riguardano un numero estremamente limitato di stazioni. E per altri costruttori la scelta più comune resta quella della partnership con altre aziende.

Tornando a Volvo, l’intenzione non è quella di sostituirsi a chi realizza e gestisce la rete. L’obiettivo è di sensibilizzare il pubblico sulla opportunità di passare alla mobilità elettrica contribuendo alla diffusione di colonnine fast sul territorio nazionale (cosa che sta facendo anche con altre iniziative). “Ci piace pensare – ha concluso Crisci – che la disponibilità delle stazioni Powerstop si traduca in un servizio di mobilità grazie al quale un proprietario di un'auto elettrica di qualsiasi marca possa viaggiare da Nord a Sud e da Est a Ovest della nostra penisola sapendo di poter contare su punti di ricarica ad alta efficienza".