Dal Giappone agli Usa, per cavalcare il fiorente mercato delle auto elettriche a stelle e strisce, che si prevede nei prossimi anni vivrà un periodo di forte espansione. È questa la strategia di Envision AESC, azienda nipponica produttrice di batterie che ha stanziato 2 miliardi di dollari per la costruzione di un’enorme gigafactory a Bowling Green, nel Kentucky.

La fabbrica servirà principalmente per fornire batterie alle auto elettriche che Mercedes produce nel nuovo stabilimento di Vance, in Alabama, a circa 450 km di distanza. Ma ha l’obiettivo di aprire canali con altre Case automobilistiche statunitensi.

Batterie per tutti

“Produrremo celle, moduli e batterie per numerosi costruttori di auto elettriche – ha detto Shoichi Matsumoto, ceo della divisione americana di Envision AESC ad Automotive News – Abbiamo intenzione di espanderci sia negli Usa sia in altre regioni del mondo”.

La fabbrica di Bowling Green aprirà nel 2025 e raggiungerà la piena capacità produttiva due anni dopo. A pieno regime impiegherà 2.000 dipendenti. Produrrà batterie di nuova concezione con una densità energetica maggiore del 30% rispetto ai prodotti attuali grazie a migliorie a livello di composizione chimica.

 

Tutti in Kentucky

Lo stato del Kentucky sta diventando velocemente un importante polo nella produzione di batterie. Lo scorso anno, infatti, sempre nello stato dell’Unbridled Spirit (come recita il motto sulle targhe automobilistiche), Ford e SK Innovation hanno deciso di investire 5,8 miliardi di dollari per costruire 2 fabbriche.

Il merito di queste iniziative è da ricercare nella politica del governatore Andy Beshear, che ha scommesso sul piano dell’amministrazione Biden secondo il quale negli Usa, nel 2030, la metà delle nuove auto vendute sarà a zero emissioni.