C’è forse un motivo che spiega perché General Motors ha progettato le batterie dei suoi ultimi veicoli elettrici per pacchi a doppio strato, che possono cioè passare dal collegamento in serie al collegamento in parallelo. Parliamo di quelli già in uso nell’Hummer elettrico e che troveremo anche nel GMC Sierra EV e nella Chevrolet Silverado EV.

La ragione potrebbe essere quella di caricare entrambe le metà contemporaneamente attraverso due porte separate. L’indizio si trova in una richiesta di brevetto per doppia porta di ricarica che il Gruppo ha appena presentato.

Tutti gli usi

Tra le carte si può vedere che GM pensa a questa soluzione non solo per rifornire di energia i due lati del pacco in modo indipendente, riducendo significativamente i tempi di ricarica, ma anche per ricaricare un altro veicolo elettrico quando è disponibile un solo punto di ricarica, usando quello con doppia porta come tramite.

Altra idea potrebbe essere quella di alimentare alcune apparecchiature mentre l’auto elettrica è in carica. In ogni caso, sembra che una porta avrà una potenza molto alta, fino a 350 kW, mentre l’altra raggiungerà solo i 22 kW.

La differenza con Porsche

Non si tratterebbe comunque di una novità assoluta, perché un’altra vettura già in produzione, la Porsche Taycan, è dotata di doppia porta, anche se solo una è abilitata alla ricarica rapida. La vera differenza, però, è che in questo caso le porte sono una per lato e non sono progettate per essere utilizzate contemporaneamente.

General Motors, che ha in programma un ritorno in Europa, le vorrebbe invece una accanto all’altra. La domanda di brevetto riporta poi che per la nuova soluzione si richiede un contributo economico dell’automobilista. Solo dopo si avrà la seconda porta, da 800 volt.