Otto Case automobilistiche hanno alzato l’asticella sulla sicurezza delle loro auto elettriche. Lo hanno fatto definendo nuove linee guida da tenere in caso di emergenza, aggiungendo informazioni dettagliate sui metodi più efficaci per l’estinzione degli incendi delle batterie.
L’iniziativa, che vede coinvolte Honda, Hyundai, Mitsubishi, Porsche, Volkswagen e Volvo, oltre che Proterra e Van Hool Case (che producono rispettivamente veicoli commerciali e bus elettrici), è stata presa a seguito delle richieste avanzate dalla National Transportation Safety Board, agenzia investigativa indipendente del governo degli Stati Uniti che opera nel campo della sicurezza dei principali mezzi di trasporto e non solo.
Altre Case sono al lavoro
A gennaio 2021 la NTSB ha chiesto a 22 Case di mettere in campo una serie di azioni per migliorare la sicurezza dei veicoli elettrici e oggi ha dichiarato che quelle 8 hanno risposto a tutte le richieste.
Dodici altre Case – tra cui Ford, GM, Tesla e Toyota – stanno lavorando sullo stesso tema, mentre Nova Bus e Karma Automotive non hanno ancora risposto alle richieste.

Informazioni utili per i soccorritori
La National Transportation Safety Board ha iniziato a lavorare a questa iniziativa già nel 2020, quando ha riscontrato alcune mancanze nelle indicazioni da divulgare al personale di soccorso e di intervento in caso d’emergenza. “I primi soccorritori meritano di avere informazioni precise per intervenire in caso di necessità nel modo più corretto possibile – ha spiegato Jennifer Homendy, presidente della NTSB –. Avere direttive precise da seguire migliora l’efficacia e la rapidità delle loro azioni”.
Proprio per questo motivo, Homendy ha esortato le Case che non l’hanno ancora fatto ad adeguarsi ai nuovi protocolli e a colmare le lacune come richiesto dall’ente che dirige all’inizio dello scorso anno. Soprattutto per informare i soccorritori dei rischi di scosse elettriche derivanti dal contatto involontario con componenti ad alta tensione esposti a seguito di un incidente.