BMW testa una nuova batteria da 1.000 km per il suo SUV elettrico iX. L’accumulatore è fornito dalla startup americana Our Next Energy (ONE) e il prototipo marciante sarà pronto entro la fine dell’anno.
La batteria in questione, chiamata Gemini, è realizzata con due tipi di celle diverse, con una delle due che adotta una chimica avanzata ad alta densità energetica. Grazie a questa soluzione, la BMW iX dovrebbe riuscire a percorrere circa 1.000 km con una sola carica.
Meno terre rare
Il vantaggio della batteria Gemini, oltre al fatto che può immagazzinare una quantità superiore di energia, è dato dal fatto che è prodotta con percentuali molto basse di cobalto, nichel, grafite e litio. Questo, almeno, è quello che dichiara Mujeeb Ijaz, ceo e fondatore di ONE.
Al momento, la startup statunitense sta valutando le prestazioni di diversi tipi di elettrodi, tenendo conto anche delle differenze di costo e della sostenibilità dei processi produttivi.
Our Next Energy sta lavorando anche per realizzare la batteria Gemini in tre diverse versioni che differiscono per prezzo e per capacità. Quella meno costosa avrà lo stesso prezzo di una batteria tradizionale NCM o NCA o forse sarà addirittura più vantaggiosa.
Non solo BMW
La collaborazione con BMW è nata a marzo, quando il fondo di investimento della Casa di Monaco ha guidato un round di finanziamenti per ONE da 65 milioni di dollari. La mossa è stata decisa dopo che, a dicembre dello scorso anno, ONE aveva fatto sapere che un prototipo della batteria Gemini adattato per essere montato su una Tesla Model S aveva permesso alla vettura di Elon Musk di percorrere 1.200 km senza necessità di fermarsi a ricaricare.
ONE, al momento, sarebbe in contatto anche con altre Case automobilistiche per dare il via a sperimentazioni simili a quella che vedrà protagonista la BMW iX. Al momento, però, non sono stati resi noti i nomi dei costruttori interessati.