Si preannunciano tempi complicati e nuove sfide per l’Autopilot Tesla. Andrej Karpathy, a capo della divisione della Casa che si occupa di intelligenza artificiale e software, ha consegnato infatti le proprie dimissioni.

Karpathy non ha fornito spiegazioni riguardo alla decisione di lasciare, ma già a marzo aveva deciso di prendersi quattro mesi sabbatici per ritarare la propria vita sia da un punto di vista professionale sia personale. Ebbene, al termine di questo periodo, uno dei pochi bracci destri di Elon Musk (e anche uno dei pochi a cui è stato permesso di salire sul palco durante le presentazioni) ha deciso di non tornare a lavorare.

5 anni senza sosta

Karpathy è entrato in Tesla circa 5 anni fa come esperto di reti neuronali. Si è subito messo in luce per le proprie capacità e si è fatto velocemente strada fino ad arrivare a ricoprire un ruolo chiave nello sviluppo di nuove tecnologie sul tema della guida autonoma.

L’ingegnere, da molti definito workaholic per la sua dedizione al lavoro, non ha fornito spiegazioni sulla propria decisione di lasciare e, a giudicare dagli scambi con Elon Musk, l’addio è stato cordiale e consensuale. Si vocifera che la decisione sia arrivata dopo un periodo estremamente stressante legato al progetto del robotaxi, che Tesla aveva promesso addirittura per il 2020 e che invece è ancora in via di sviluppo.

 

Karpathy, su Twitter, ha scritto: “È stato un onore lavorare per Tesla in questi 5 anni e non è stato facile prendere questa decisione”. Elon Musk ha risposto: “Grazie per tutto quello che hai fatto per Tesla! È stato un onore lavorare con te”.

Il toto-sostituto

Guardando al futuro, la domanda ora sorge spontanea: chi prenderà il suo posto nello sviluppo dell’intelligenza artificiale? Gli analisti scommettono su un interno, perché solo chi ha lavorato dentro Tesla negli ultimi tempi può avere una visione precisa di quello che si sta facendo sui diversi fronti.

In effetti, oltre al Full Self Driving, che porterà anche al robotaxi, la Casa americana sta lavorando sul Tesla Bot e su altre iniziative in cui l’intelligenza artificiale gioca un ruolo chiave. Però, a fronte di questi intensi sforzi, Elon Musk è alle prese con una profonda riorganizzazione del team impegnato su questo fronte. Lo dimostra il recente licenziamento di 200 lavoratori addetti proprio all’Autopilot. In più, metteteci la fuga di cervelli che sta interessando l’azienda: insomma, non sono tempi facili per Tesla.

Qui sotto il video con l'intervento di Andrej Karpathy durante l'AI Day: