Un mese e mezzo dopo le voci su un addio a BYD, Berkshire Hathaway – la holding di Warren Buffett – vende effettivamente alcune quote della Casa cinese. La prova è in due documenti depositati martedì e venerdì alla Borsa di Hong Kong, dove si parla della cessione complessiva di 1,72 milioni di azioni a quasi 451 milioni di dollari locali (57 milioni di euro).
Così l’oracolo di Omaha riduce la sua partecipazione dell’1,62%, passando dal 20,49% al 18,87%. Il totale nella società rimane invece sopra il 7%. È comunque la prima volta che Berkshire cede una parte delle sue quote da quando è entrata in BYD, nel 2008.
Altra scommessa vinta
All’epoca aveva sborsato 232 milioni di dollari per aggiudicarsi 225 milioni di azioni. Ma Warren Buffett è uno che sa il fatto suo e, anche in questo caso, ha vinto la scommessa, perché il valore di quelle azioni, da allora, è salito a quasi 7,7 miliardi di dollari.


Né Berkshire né BYD hanno però commentato le notizie, che arrivano pochi giorni dopo non solo il 92° compleanno del famoso imprenditore, ma anche l’incursione ufficiale della Casa in Europa, compresa l’Italia.
L’Europa nel mirino
L’ingresso nel Vecchio Continente risale in realtà a oltre un anno fa, con lo sbarco in Norvegia del SUV elettrico Tang. Adesso, però, il costruttore fa sul serio e ha annunciato il suo arrivo in altri 4 mercati europei: Germania, Olanda, Danimarca e Svezia.
L’espansione andrà poi avanti e porterà BYD anche nel Belpaese. Con quali modelli? Oltre a quello già visto nella penisola scandinava, la Casa ne offrirà altri due: la berlina Han – segmento E – e il SUV di segmento C chiamato Atto 3, che potete vedere da vicino nella nostra prova video.