Stellantis riafferma il proprio impegno per la transizione energetica, nel pieno rispetto del piano Dare Forward 2030. Lo fa con un video in cui illustra tutte le iniziative in programma e tutti i fronti in cui si cimenterà per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2038.

Il gruppo parla di un approccio a 360 gradi. Al centro di tutto c'è l'auto elettrica, in un ecosistema che si compone anche di infrastrutture e servizi innovativi, con uno sguardo pure all'utilizzo dell'idrogeno. Questa è in sintesi la strategia Stellantis, che dichiara apertamente (e testualmente) il suo all in per la mobilità elettrica.

Tante batterie, tanti modelli

La prima mossa per la lotta alle emissioni passa dall’elettrificazione della gamma. Stellantis sfrutterà le sue quattro nuove piattaforme e batterie con due diverse chimiche (in base alla natura dell’auto su cui saranno montate), per arrivare a proporre al mercato 75 modelli elettrificati.

La Jeep Avanger elettrica

Per supportare questi volumi, il gruppo vuole impegnarsi a fondo anche nella produzione di batterie. L’obiettivo è di arrivare alla fine del decennio a una produzione annua di 400 GWh grazie a Gigafactory attive in tutto il mondo.

  • 75 modelli elettrificati
  • Produzione annua di batterie per 400 GWh entro il 2030

Accanto alle auto elettriche, Stellantis intende anche esplorare l'uso dell'idrogeno per i veicoli commerciali

Peugeot e-Expert Idrogeno

L’importanza dell’economia circolare

Uno dei punti cardine su cui si concentrerà l’attività di Stellantis riguarda il riciclo. Il gruppo vuole ridurre al massimo gli sprechi e, per massimizzare l’efficienza, sta spingendo su un modello basato sull’economia circolare che si dipana in 4 punti fondamentali:

  • riparare
  • riutilizzare
  • recuperare
  • riciclare
 

Questi concetti saranno alla base soprattutto dei processi della produzione delle batterie, campo nel quale Stellantis vuole incrementare la ricerca sia interna sia in collaborazione con partner esterni per arrivare alla definizione di tecnologie di rottura, come ad esempio lo stato solido.

A tutto questo, Stellantis aggiungerà anche l’impegno verso il rafforzamento di un’infrastruttura di ricarica (pubblica e privata) in grado di rispondere alle diverse esigenze e verso servizi di noleggio e car sharing che sempre più piede stanno prendendo nella mobilità del futuro.