Il settore della mobilità è al centro della trasformazione della società e il concetto di "auto di proprietà" si sta trasformando velocemente, soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti quotidiani in città per i quali ci si sta approcciando a nuove e alternative soluzioni.
Mobilize, costola del Gruppo Renault dedicata proprio allo studio di nuove forme di mobilità, ha portato al Salone di Parigi due prototipi, la Concept Solo, una sorta di microcar elettrica monoposto, e il Concept Ileo, uno studio su come potranno essere gli hub di ricarica urbana del futuro.
Mobilize Solo: un guscio per spostarsi in città
La Solo Concept è un veicolo con un solo posto dall'ingombro esterno minimo (la lunghezza totale è di appena 1 metro e 37). Con la Solo, Mobilize vuole andare oltre i canoni standard automobilistici dando forma a un mezzo che incarna una mobilità super leggera, fluida e agile in cui il conducente si trova a essere un tutt'uno con il veicolo.
Si guida in posizione semi-seduta che può sembrare scomoda ma che, una volta dentro, si rivela naturale e rilassata. Si sale a bordo solo da sinistra e, una volta dentro, il sedile si inclina in avanti rivelando uno spazio dove riporre uno zaino.
La Solo può raggiungere una velocità massima di 25 km/h (più o meno la stessa di un monopattino elettrico) e si guida attraverso una cloche-joystick senza patente, cinture di sicurezza e casco. La carrozzeria ha una forma avvolgente e, in caso di necessità, c'è un pulsante di emergenza da schiacciare con il piede che ferma all'istante il veicolo. Rispetto a uno scooter o a un monopattino, la Solo è molto più sicura grazie ad una scocca resistente in grado di proteggere l'abitacolo come una sorta di guscio.
È un veicolo a tre ruote, due motrici davanti e una più piccola sterzante al posteriore. Non sono stati ancora comunicati i dati relativi all'autonomia e alla ricarica, ma è stato annunciato che, per rifornire la Solo di elettricità, ci saranno tre soluzioni: via cavo, a induzione (wireless) o con il battery swap. Grazie alla tecnologia a induzione, diverse Solo Concept incastrati tra di loro (possono entrarne fino a sei in un parcheggio per auto standard) possono ricaricarsi contemporaneamente. L’abitacolo e la carrozzeria si possono pulire con un getto d’acqua, mentre la struttura è composta al 50% da materiali riciclati.
Mobilize Ileo: l'hub di ricarica per tutti
L'Ileo Concept non è un veicolo, ma un aggregatore di servizi. È una sorta di colonnina 2.0, una stazione di ricarica pubblica accessibile da molteplici tipologie di veicoli elettrici, dalle auto ai monopattini, che offre diversi servizi agli utenti. Ci sono le prese per ricaricare l'auto a 22 kW, le prese domestiche per veicoli più piccoli e anche diverse aree relax con tavolo e seduta.
"Come fornitore di energia negli spazi pubblici, Mobilize riflette anche su soluzioni di gestione dello spazio che siano veri e propri spazi di vita. Con questi tre oggetti emblematici, bisogna creare nuove rappresentazioni dell’energia in città, ma anche nuovi rituali positivi per gli utenti. Intendiamo ripensare la pianificazione urbana per offrire nuove esperienze basate su infrastrutture leggere e adatte al cambiamento climatico" Thomas Ehrmann, Chief Design Strategy Mobilize.
I totem sono montati su supporti mobili e modulabili in modo tale da inserirsi facilmente in uno spazio pubblico o privato e possono essere spostati e cambiati a seconda degli utilizzi. Sono tutti dotati di una tettoia specifica per proteggere dalla luce o dalla pioggia e che può essere anche ricoperta dalla vegetazione. Questi totem poi possono anche assumere l’identità di altri brand, non per forza Mobilize, di un operatore privato o di un fornitore d’energia, e sono alimentati da batterie di seconda vita provenienti dal settore automotive abbinate a pannelli fotovoltaici.
"Entro il 2025, barattare energia in cambio di beni o servizi potrebbe essere una prassi comune. Le variazioni climatiche favoriscono lo sviluppo di isole di freschezza all’interno delle città. I sistemi di mobilità non saranno più al servizio dell’individuo, ma del collettivo. In questo modo, gli utenti che viaggiano diventano parte integrante di un sistema resiliente" Patrick Jouin, designer e fondatore di Patrick Jouin iD.